No, non è paragonabile.
Le fonti di stress per i redditi più bassi sono, appunto, il fatto di avere un reddito basso.
Non c'è una pressione sul lavoro dovuta al lavoro in se, non hai obiettivi da rispettare o sei fuori, se fai un errore non sputtani il lavoro di mesi/anni per il valore di decine di milioni di euro.
Davvero, l'esempio delle poste calza a pennello qua: una buona percentuale fa il cazzo che vuole, lenta come la fame, arriva tardi ed esce prima dell'orario, pause pranzo immense, chiacchiere coi colleghi allo sportello quando ci sono chilometri di fila.
Quindi no, non è paragonabile.
O se mi vuoi dire che una persona che lavora come cassiere/a, quando torna a casa la sera, ha la mente ancora al lavoro e pensa a quello che deve fare il giorno dopo / la settimana dopo / nei prossimi 3 mesi?
Che se ne va in ferie con 2 telefoni, tablet e computer perché se no succedono casini se non è raggiungibile?
Poi per gli allenatori è anche peggio, perché non solo hanno la pressione interna della società. A questa devi aggiungere l'immensa pressione esterna dei media.
Chiaro che sono pagati profumatamente quindi anche sticazzi, però guardiamo le cose in maniera oggettiva
