
Originally Posted by
Galandil
Il problema in generale degli e-sports, se paragonati a sport normali, è l'immediatezza di fruizione per lo spettatore.
Se un random tenta di seguire un match di SC2, CSGO, QC, picchiaduro, whatever, l'unica reazione che ha dopo 10 secondi è: cosacazzohoappenavisto? Per potersi "godere" lo spettacolo bisogna già avere una conoscenza del titolo in questione, altrimenti è un susseguirsi di frames assolutamente indecifrabili. A questo poi va aggiunto il discorso cronisti in diretta, io mi guardo ogni tanto i match di Quake Champions, e francamente quelle rare volte che ci sono i match senza commentario, me li godo Nmila volte di più che non quando c'è gente che blatera a raffica e distrae da quel che succede su schermo (anche per una questione di rapidità di cose che succedono per unità di tempo). Ma appunto mi rendo conto che, se volessi seguire un match di LoL, non ci capirei un cazzo perché non ho mai giocato ai MOBA in quanto non mi piacciono come tipologia.
Ora prendete uno sport classico qualsiasi: il random di cui sopra è *perfettamente* in grado di comprendere cosa sta succedendo, e quanto certe giocate siano più o meno difficili da effettuare, perché il punto di riferimento è il corpo umano, che tutti conosciamo per ovvii motivi. Chiunque è in grado di vedere un Jordan, Ginobili o Kobe e dire "cazzo ma è un mostro". Se ci fate caso, è la stessa cosa ad esempio per la musica, chiunque è in grado di dire al volo chi è un mostro tecnicamente (non parlo obv di gusto artistico, quello è un altro discorso) su uno strumento rispetto a chi no, perché siamo automaticamente in grado di valutare se certe azioni effettuate sono difficili o meno, senza aver bisogno di un background approfondito nella materia.
E chiaramente anche se mettessimo camere a riprendere il giocatore mentre gioca, il random avrebbe lo stesso zero informazioni utili perché tanto vedrebbe solo un tizio che pigia tasti e muove un mouse.
Lo scoglio di partenza per una diffusione degli e-sports sostanzialmente qui. Poi ci si aggiunge il discorso fatto prima di nuovi giochi, cambio del gameplay con patches nello stesso gioco, ecc., e la frittata è fatta, anche io avendo giocato per anni a Q3 ho dovuto acclimatarmi inizialmente quando guardavo i match di Quake Champions proprio a causa dell'introduzione delle abilità differenti di ogni champion ecc.
Edit: una cosa analoga agli e-sports, e che infatti non ha mai sfondato, sono le cronache di giochi "mentali" come scacchi o go; o sai *molto* bene cosa sta succedendo, oppure ti addormenti dopo un minuto.