Ma no, sono decine i vaccini che richiedono 3-4 shot in uno due anni per garantire una base di protezione immunitaria solida. Non è che stiamo facendo un vaccino nuovo ogni 6 mesi.
La speranza è di poterci limitare, in caso di mutazioni rilevanti, ad una somministrazione annua come per l'antinfluenzale. Se invece dobbiamo continuare con questo regime (1 shot ogni 6/9 mesi) lo faremo, alternative non ne abbiamo.
Le reazioni allergiche si gestiscono facilmente, non vedo il motivo di preoccupazione. Persino lo shock anafilattico, che è la reazione allergica più grave sebbene rarissima, si gestisce con facilità senza ospedalizzazione con un po' di adrenalina sc o im.