Io invece credo sia più una guerra per il territorio che una guerra di ideologia religiosa sinceramente.
Io invece credo sia più una guerra per il territorio che una guerra di ideologia religiosa sinceramente.
La penso esattamente come Tunnel e anche secondo me, come dice Faz, siete ancora troppo legati alle ideologie religiose visto che dentro i territori palestinesi, i ragazzini sognano l'occidente e dubito fortemente che siano più interessati a uccidere un ebreo piuttosto che avere una vita normale.
searching for free time...
Ma hai visto i video dell'attacco di Hamas? Ma che resistenza è sparare alla gente nei cessi chimici del festival di musica e fare i caroselli coi cadaveri dietro al pick up. Dai.
Poi che la soluzione sia radere al suolo mezza Gaza è estremamente discutibile, ma mo andare a dire che devono porgere l'altra guancia e a costruirgli le scuole non sta in piedi.
Hamas potrebbe anche liberare gli ostaggi e ritirarsi eh, gli fottesse qualcosa della gente che governano. C'è un estremo paternalismo quando si parla di sta storia come se fosse unilaterale, come se parlassimo di umani vs bestie e povere, le bestie non capiscono, sono gli umani che devono fare loro.
Peccato che qua ci sono umani da entrambe le parti. Che mentre sono alle strette e mentre la gente è stremata, quelli passano il tempo a tirar razzi su Gerusalemme.
Se gli israeliani sono stronzi, gli altri sono quantomeno stronzi uguali
Geopop ha pubblicato un video che spiega a grandi linee le origini del conflitto israelo-palestinese ripercorrendo le tappe storiche più importanti
https://youtu.be/hBImPpGnYKE?si=S4h9fTAOSvJ9myhY
Free from Signature
Se non parte almeno da Tito nn vale.
Io guarderei i video delle cross esplosioni dopo i bombardamenti di Israele. È chiaro che dopo il primo strike esplodono sotterranei e armamenti.
Capisco che prendere un missile in testa non piaccia a nessuno. Il problema è che i terroristi mettono di proposito sotto terra e negli edifici civili/scuole ecc le armi per rendere eticamente sbagliato l attacco.
PS: coi soldi dati per la costruzione ci hanno fatto gli acquedotti .
Gli acquedotti vengono smontati per farci i razzi...
Quindi se non cambia il supporto interno, non risolvi nulla.
Aggiungo, parlando con dei 15enni per lavoro di quello che è successo, sento giustificare il comportamento di Hamas perché ci sono i lagher.
Poi li pongo nella situazione attentatore che ha messo una bomba e loro sono i poliziotti.
L attentatore non dice dove l ha messa. Chiedo: fin dove ti spingeresti per salvare le persone? Risposta: alla tortura...
vabbè ma la percewzione dell'operazione di hamas non solo nei 15enni ma anche in diversi analisti in giro per il mondo è piu di atto di guerra che di atto terroistico in se, anche perchè l'attacco è stato divso in 2 fasi il lancio di razzi e quello ci puo stare come atto di guerra. poi bisogna decidere cosa sia hamas se un organizzaione terroristica o il rappresentate del governo di palestina perchè in caso le cose cambianom, e poi la seconda fase quella che entri e spari a tutto quello che si muove, la gente si arrende e tu gli spari e quello diventa un pochetto difficle considerarlo un atto di guerra vista la brutalita delle immagini che son venute fuori.
poi si puo anche parlare della risposta israeliana fino a quanto puo essere considerata lecita e non un crimine, ma questo è un discorso molto piu ampio e complesso.
L'unico intervento serio che ho sentito da una settimana a questa parte sulla crisi è l'intervista a Giuliano Amato da parte di Floris ieri su "dimartedì".
LINK
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
Spoiler
Spoiler
Apprezzo molto l'intervista di Amato.
Come sapete ho speso diversi anni in medio oriente, ho tantissimi amici palestinesi e libanesi. Per ora non ho voluto scrivere nulla, ma lo storytelling occidentale e' davvero distorto.
gratz.
Facciamo gli applausi a Israele allora per come condurranno gli attacchi a Gaza e per come continueranno a colonizzare i territori della Cisgiordania usando violenza ed espropriazioni.
L’ultima genialata che ho sentito è che vogliono fare una buffer zone di centinaia di metri dentro Gaza. Sostanzialmente risolviamo il problema di 2+ milioni di persone, rifugiati e discendenti di rifugiati, che vivono in uno stato di assedio permanente da oltre una decade - semplicemente riducendo lo spazio che hanno a disposizione. Da Nobel.