Le mosse fatte da Trump durante la precedente presidenza, unite ad un sonoro colpo di culo (ha potuto nominare 3 giudici ultra-con alla corte suprema in un mandato, l'ultimo con enormi polemiche perchè non è uso nominare un giudice negli ultimi 6 mesi dell'incarico, si lascia al presidente successivo) che hanno portato uno squilibrio mai visto tra giudici conservatori e progressisti (6 vs 3), come ipotizzato sta pagando molto bene.

Prima la sentenza sulla legittimità dell'abolizione dei fondi federali alle associazioni che tra le attività sanitarie coprono le spese per aborto, ora quella che limita, in realtà praticamente annulla, ogni possibibile azione dei giudici di primo livello nei confronti degli atti esecutivi del Presidente qualora rilevassero principi di incostituzionalità, sempre finite 6 a 3.

Sarò pessimista ma vedo chiari segni di deriva verso l'autoritarismo, oltre che verso un secolo addietro sul tema dei diritti civili.