Sembra una bestemmia, ma in realtà è il nuovo film con Will Smith, che riprende il nome di una celeberrima raccolta di racconti di Isaac Asimov

, incentrati sulla figura dell'androide, sulle tre leggi che ne regolano l'esistenza, sulla multinazionale che ne detiene il brevetto esclusivo (la U.S. robots & mechanical man) e sulla robopsicologa Susan Calvin.
Questa è il mondo sul quale è basata la trama del film.
E' da quando ho saputo dell'uscita (circa un annetto fa) che aspettavo con trepidazione il risultato di questa operazione e devo dire, dopo aver visto i primi trailers ed aver letto la trama a grandi linee, che per ora sono parecchio scoraggiato. Felice di sbagliarmi, ma mi sembra il classico giocattolone fracassone e roboante, pieno di effetti speciali, inseguimenti, sparatorie e scoppi e che quindi ha perso tutta la bellezza dei racconti di Asimov, incentrati sulla psicologia dei robot, che si sentono come esseri umani incompleti o, in alcuni casi, a loro superiori ed i loro creatori, da sempre alle prese con il complesso di Prometeo ed il loro camminare sulla linea di confine tra scienza ed etica.
Più volentieri potevano trasporre il primo romanzo del ciclo dei robot (Abissi d'acciaio) che almeno era un giallo con omicidio annesso ed aveva come investigatori protagonisti la "strana coppia" composta dall'umano Elija e dal robot Daneel, se le altre tematiche sembravano poco cinematografiche, ma rovinare banalizzando il tutto così, mah...
Alla prossima
PS mi edito solo per aggiungere il giudizio di Carlo Rambaldi in merito al film (fonte, trovacinema.it): "...il creatore di E.T., che era stato invitato insieme a scienziati e esperti di robotica, parla di questo lavoro come di "un fumetto".
Reticente a dare un giudizio più chiaro, alla domanda se porterebbe un nipote a vedere 'Io, robot', Rambaldi ha replicato: "Ce lo porterei, ma chissà se poi vedendo tutti quei combattimenti fra robot non pensi alla fine che sia una buffonata". E ha aggiunto tra i denti: "in America a volte fanno buffonate pur di ottenere incassi".
Incoragginate direi...
