Qualche spunto acquisito leggendo il giornale.
Sci alpino. Ghedina viene intervistato e propone la sua teoria sulla disperata assenza di Italia nei posti alti delle discipline veloci (discesa e super-G).. e' un'insieme di spiegazioni, da quelle classiche ad alcune un po' piu' interessanti.
- Manca l'asso di riferimento (spiegazione invocata spesso e in tante discipline, ma io ci credo poco)
- Si sta creando una tecnica: ormai anche la libera va proprio _insegnata_, non si puo' improvvisare e basta. E una scuola del genere manca in Italia (di nuovo..mah.)
- Gli impianti di libera costano, e rendono poco con i famosi "sciatori della domenica".. bisogna pensare che ovviamente una discesa non e' solo piu' lunga e larga di uno slalom, ma ha anche vie di fuga molto maggiori da creare.
- Questioni assicurative: oltre ad aumentare il rischio, diventano complicati anche i concetti di responsabilita' penale tra societa', atleta, manutenzione e chi altri, in caso di incidente..
E poi, quella piu' interessante, a taglio quasi politico.
I genitori sconsigliano la libera, perche' pericolosa. Manca una giusta dose di sventatezza nei ragazzi di oggi, gente che abbia voglia di rischiare.. non ci sono piu' (penso parli delle sue parti) muratori e spaccalegna (Ghedina rules) che, in pratica, vivano la montagna con grinta.
Che ne pensate?
Pillole di altri sport: l'Italia del rugby si rifa della batosta subita contro gli All Blacks contro gli stati uniti, con una formazione giovane che dovrebbe aver dimostrato (non ho potuto vedere la partita... presto saprete perche') di aver voglia di emergere e di fare questo benedetto gradino da cenerentola del sei nazioni a qualcosa di piu'. Si stara' a vedere.
Fra venti minuti inizia Fortitudo-Monte Paschi su Sky. Addirittura Galanda (MP) ha riconosciuto che Bologna gioca molto bene, e Siena abbastanza male. La speranza di Siena e' che il tiro da tre (Bologna e' disarmante. Credo prenda piu' tiri da tre che da due, in una partita.. e sta mettendo percentuali incredibili) s'incastri per una volta. Vedremo.
Stasera c'e' Juve Inter, rigorosamente da tifare qui in casa mia. Vorrei spendere una parola di elogio per Marcelo "O Panteron" Zalayeta. Pensavo che in termini di "giocatore negato che si butta d'impegno con anni di fatica e diventa discreto" non si potesse scendere piu' giu' di Kovacevic. Per fortuna Zalayeta ci ha smentito.
Ihc'