Miller ha costruito un modo di fare fumetto (il noir, l'antieroismo, le didascalie) all'inizio degli anni ottanta, da cui non si è più mosso. Sin city usa soluzioni già sperimentate in daredevil con l'unica differenza, per il mercato statunitese, del bianco e nero. Roba di breccia o toppi, non per svalutarne l'impatto commerciale e -parzialmente- artistico. Una gran parte del fumetto usa degli ultimi anni è figlio (o avrevve voluto esserlo) delle soluzioni milleriane nella costruzioni dei testi e della tavola. E molto di quanto ha fatto miller su daredevil o dkr supera -tecnicamente- la maggior parte della produzione degli ultimi anni di fumetti nell'ambito americano/supereroistico. Non sono e non voglio essere un detrattore di miller, quello che ha fatto per il fumetto di supereroi statunitense è tra gli apici di questo genere, ed il suo lavoro è ai massimi livelli nel campo della narrativa a fumetti internazionale. Ma questo non toglie che anche la prima serie di sin city sia, nel noir tout court più che nel noir a fumetti, una buona prova, ma nulla che non sia già stato letto. Senza contare che già di sin city fumetto si diceva essere i supereroi noir. Con la tecnica già elaboata in anni passati.Originally Posted by Faramjr
Che poi possa essere un movimento generazionale, come i killer di kill bill sono "supereroi", è un altro discorso. Sin city fumetto è la ripetizione in altre forme di cose già scritte e dette e la sua referenza principale è il fumetto di supereroi.
Sin city è un ottimo fumetto, una lettura divertente e appassionante, ma non è lo spartiacque che sono state altre opere dello stesso autore. Autore che non ha certo autoprodotto le successive puntate, esattamente come ha trovato il fegato di produrre dk2 o 300, e per la pagnotta.
Diabolik e kriminal per il discorso fantomas andavano anche oltre, nel loro essere realmente pulp e non solo "ehi questo è pulp, compratelo!". Cosa che accomuna, sin city e stray bullets. Lapham con inesperienza e voglia di strafare non ha chiuso storie che miller di fatto nella sua produzione ha saputo chiudere, ma il film tratto da queste storie cosa inaugura? Probabilmente una nuova generazione di trattamenti digitali, il che, almeno per me, non lo rende diverso da guerre stellari.