Non entro nel merito della polemica sui soggetti citati in questo topic. Mi permetto di commentare solo un paio di affermazioni tratte dall'artico di Beppe Grillo....da un punto di vista prettamente giuridico:
In relazione alle intercettazioni
- vietarle per reati di usura e corruzione (se il tetto per le intercettazioni sarà fissato per reati superiori ai sei anni di pena)
Fissare il limite minimo a sei anni per l'utilizzo delle intercettazioni NON vuol dire escludere i reati di usura e corruzione. I reati di usura e corruzione possono in tutta una serie di casi avere pene BEN sopra i 6 anni. Il limite previsto oggi per la disposizione di intercettazioni è di 5 anni: Art 266 c.p.p.
"....delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell’ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a cinque anni determinata a norma dell’art. 4;"
Un innalzamento a 6 anni non cambierebbe di fatto NULLA.
Proseguiamo:
- inasprire le pene per chi diffonde le intercettazioni: i magistrati responsabili della loro diffusione potrebbero rischiare da due a sei anni, in pratica più di chi commette il reato.
Ad oggi qualsiasi procedimento disciplinare nei confronti di un magistrato spetta al CSM, se anche venisse introdotta tale nuova normativa continuerebbe a dipendere da una pronuncia del CSM in relazione all'operato di un magistrato. Il CSM non si pronuncia in maniera sfavorevole nei confronti di un PM, Giudice o GIP dal 1979. Non credo quindi che le cose cambieranno.
E ancora:
Per intenderci se il decreto fosse stato in vigore non ci sarebbero state le intercettazioni a Fazio.
Le intercettazioni non sono state fatto a Fazio, bensì disposte nei confronti di altri soggetti che parlavano al telefono ANCHE con fazio. I reati presunti in relazione ai quali tale intercettazioni sono state disposti (principalmente aggiottaggio e false comunicazioni) non erano reati di Usura e corruzione, anche laddove fosse stato richiesto un minimo di 6 anni per le intercettazioni, in questo caso sarebbe sarebbe state disposte comunque.
E ancora:
Io voglio i tre truffatori e l’omicida in carcere, li voglio intercettati, anche se sono parlamentari, anche se si tratta del presidente del consiglio!
Opinione condivisibile o meno, di fatto gli ultimi pensatori in italia ad avere richiesto riduzioni delle garenzie nei confronti di Parlamentari e membri dell'esecutivo sono stati i membri del Partito fascista. Le immunità per i rappresentanti popolari esistono dai tempi delle prima democrazie delle "polis" greche........sono FUNZIONALI ad una democrazi, che piaccia o meno al signor Grillo.
Infine:
I partiti dell’opposizione e i sindacati avrebbero dovuto pretendere le elezioni politiche anticipate, perché non lo hanno fatto?
I sindicati non sono organizzazioni politiche, non pretendono elezioni. L'unico soggetto in Italia con il potere di sciogliere le camere è il Presidente della Repubblica.
Triagon perdonami, ma sensa entrare nel merito della discussione, solo leggendo l'articolo di Beppe Grillo.....a me pare spazzatura. Il commento su questo "presunto" decreto legge il cui testo ufficiale ancora non c'è, mi pare assurdo: si grida allo scandalo per l'innalzamento del limite di azione dai 5 anni attuali ai 6....si citano usura e corruzione a vanvera dato che se si prendono le semplice pene minime sono già inferiori a 5 anni. Grillo prosegue a scandalizzarsi per la richiesta di inasprimento di pene nei confronti di Magistrati che non fanno bene il proprio lavoro e violano la privacy dei loro indagati.....non menzionando che un magistrato in italia non viene punito dal 1979.
Grillo procede poi a chiedere la riduzione delle garanzie costituzionali per i rappresentanti democraticamente eletti, e infine è contrario al principio costituzionale del nostro ordinamento che sancisce come migliore un a società con un innocente in più libero e un criminale in meno in carcere rispetto all'opposto.
Io quando leggo queste cose resto perplesso....ma come si fa a condividere questa SPAZZATURA???
Edit: Ehmmmm mi sono accorto di essermi dilungato. Scusatemi.