ho trovato questo:
http://www.epicentro.iss.it/problemi...no/ivg/ivg.htm
(va beh, sito non ufficiale ma almeno citano la bibliografia)
in breve, il 70% delle ivg è da ricondurre a donne che hanno usato metodi contraccettivi alternativi,prevalentemente il coitus interruptus (non il preservativo bucato)
ora,se un intervento invasivo come un aborto non spaventa queste genialoidi,figuratevi quando verrà approvata anche in italia la ru486.
fermo restando che nessuno contesta il 30% restante (malformazioni del feto,problemi di salute della madre,violenze sessuali) c'è da chiedersi se non sia da limitare drasticamente la possibilità di aborto di chi è in perfetta salute (donna e feto) e ha fatto sesso consensuale.
un animale si accoppia quando sente lo stimolo,senza farsi troppi problemi, un essere umano dovrebbe usare un po' + discernimento e prendere le precauzioni del caso,pillola,preservativo,quel che volete.
se per una volta che mancano i contraccettivi ci si limita a un po' di coccole (o si devia sul secondo canale) non è la fine del mondo (anzi).
se nonostante tutto si pretende di far sesso (si si, stai tranquilla cara,so io quando fermarmi) allora è necessario assumersi le proprie responsabilità.