Ho conosciuto qualche caso di gravidanze dovuto a un malfunzionamento dei metodi contraccettivi (thor ne è un esempio, anche se è fermo da anni al nono mese, lo ha ingravidato un tedesco ubriaco a un oktoberfest), e no, anche se non conoscessi il loro caso, il discorso “dovevi pensarci prima” per me non sta ne in cielo ne in terra.
Un figlio va voluto, non è una punizione da sopportare, un evento della sfiga da accettare.. se così la vede il genitore, è una scelta sua, ma non è una cosa che, secondo me, va imposta. Per te un feto è già un essere umano dal primo momento del concepimento, e di conseguenza l’aborto è un omicidio? In linea con la tua coscienza, tieni il bambino. Ma è importante capire che c’è chi fa altre considerazioni, che anche se non condividi, in molti casi meritano rispetto (e quei casi di “aborto alla leggera” non possono pregiudicare una situazione ben più ampia, sono esempi di comodo).
Per me rimane una scelta personale e spero proprio che il riconoscimento e il rispetto della libertà di coscienza rimanga un punto fermo nello stato.
PS un'amica farmacista mi ha fatto sapere che i migliori sono i settebello, poi declino ogni responsabilità, non vorrei mai che berlusconi producesse pure quelli e poi mi mettete in croce![]()