Alcuni giorni fa ho riletto una analisi effettuata da un ente superpartes sullo sfruttamento da parte di noti marchi (leggasi multinazionali) operati a scapito della manovalanza del terzo mondo.
nello specifico si parlava appunto del rapporto tra Nike, Timberland , Puma e mi pare un altro paio di grosse case con la manovalanza cinese (la Cina ha di fatto un PIL altissimo ma se messo in rapporto con la popolazione si colloca a pieno diritto tra i paesi in via di sviluppo quindi terzo mondo). Ho letto di situazioni veramente assurde con operai che lavorano per stipendi bassissimi (alcuni neppure pagati) , con macchinari ridicoli , in strutture fatiscenti. Bambini che muoiono letteralmente di lavoro in specie di fabbriche lager, con mani deformate da artriti (cazzo l'artrite a 12 anni !!), di malattie dell'apparato polmonare lesionato dai vapori dei prodotti chimici , di ragazze diventate letteralmente cieche per appunto il continuo lavoro in ambienti oscuri con forte presenza di inquinanti del'aria.
Sono rimasto veramente shokcato , sapevo che alcuni grandi marchi ricorrevano a manovalanza sottopagata , ma sottopagato in un paese di morti di fame è cmq meglio che pagato un cazzo , ma qui stiamo parlando di vera e propria schiavitù. Anzi peggio , almeno in tempo romano gli schiavi avevano una tutela legale in Cina neppure quella.
ho letto di un bambino di 11 anni che è ammalato di una forma tumorale ai polmoni e a cui il datore di lavoro ha intimato di lasciare il letto nella stanzetta che occupava per fare spazio ad altra manodopera funzionante.
Siamo veramente a questo punto ? Abbiamo veramente talmente bisogno di quel determinato prodotto marcato a quel preciso esatto modo da tollerare un simile trattamento per quelle persone ?
Personalmente ho deciso di non acquistare prodotti di marche che notoriamente utilizzano quei canali di sfruttamento per la loro produzione.