
Originally Posted by
Jarsil
Eh no... questa non è piu' parità di diritti... sono 3 occasioni per l'accusa di trovare (o costruire) prove contro un cristiano che vive un inferno lungo anni.
Personalmente l'ho sempre vista con il sistema anglosassone: la responsabilità di provare la colpevolezza di qualcuno è dell'accusa, non è la difesa che deve dimostrare l'innocenza. Un processo dovrebbe funzionare anche senza difesa, nel senso che se l'accusa non riesce a produrre prove sostanziali della colpevolezza di qualcuno, non avrebbe nemmeno senso sentire i teste della difesa, si dovrebbe dare il non luogo a procedere immediatamente.
Se tu stato, nei panni del pubblico ministero, non riesci a dimostrare che io cittadino fino all'ultimo momento presunto innocente sono in realtà colpevole del reato di cui mi accusi, sono cazzi tuoi, non miei. Non vedo perché dovrei sbattermi per 3 gradi di giudizio a ripetere con le stesse prove che io quella roba non l'ho fatta.
Tanto piu' che ho specificato precisamente "assolto per non aver commesso il fatto" quindi assoluzione, come si dice, con formula piena. Una volta ottenuto questo risultato, trovo assolutamente ingiusto che il pubblico ministero, magari solo per farsi pubblicità perché è un processo importante e seguito dai media, continui a tartassarmi senza prove.