Ci penso sempre di più... non è detto che chi sia sotto l'effetto di droghe leggere sia pericoloso, così come non è detto che uno ubriaco non sia capace di guidare. Non secondo i parametri standard dettati dalla legge almeno.
Io la settimana scorsa potevo volare giù dal ponte della tangenziale, e non avevo bevuto niente... andavo semplicemente troppo forte per quel tratto di strada, sono sbandato ma ho tenuto la macchina in carreggiata mentre sorpassavo un'auto (ho assecondato la sbandata manovrando morbidamente lo sterzo, manovra che va contro l'istintiva azione del controsterzare a scatti). Se fossi stato ubriaco (ubriaco come mi ubriaco io, cioè perfettamente in grado di guidare e ragionare) probabilmente avrei fatto lo stesso. Ma questo è un caso particolare, la legge deve ragionare per casi generici.
Adesso ci sono sospensioni della patente per MESI, multe salatissime o anche l'arresto. Solo che per la sospensione bastano 2 bicchieri di vino.
Non stiamo esagerando? Io sono il primo a dire che bisogna incoraggiare la guida senza assumere alcolici o droghe, ma sospendere la patente a uno che ha bevuto 2 bicchieri di vino mi pare esagerato... a sto punto non sarebbe meglio obbligare a fare ore di lavoro utili alla comunità, corsi di comportamento/guida e diminuire la pena per chi oggettivamente non stava mettendo in pericolo nessuno?
C'è differenza tra uno che ruba e uno che ruba facendo danni, allora perchè non si fa differenza tra chi si ubriaca con mezzo bicchiere di vino (mia madre ad esempio) e chi con 2 bicchieri è ancora perfettamente lucido?