Sbagli sia per quanto riguarda il discorso "alla lunga" sia per quanto riguarda le dosi.Originally Posted by Estrema
L'OMS (organizzazione mondiale della sanità) ha da tempo inserito l'alcool nell'elenco delle droghe specificando chiaramente che non esiste il discorso della dose moderata. Ogni quantità assunta superiore allo 0 è da considerarsi abuso dal momento che può provocare danni.
Discorso analogo per quanto riguarda il fumo di sigaretta. Non sono necessari ne consumi elevati ne tempi lunghi di esposizione per far scattare i danni biologici.
La differenza per l'oms tra alcool, fumo di tabacco, cannabis, eroina, cocaina e qualsiasi altra droga di origine naturale o sintetica è pari a 0.
Anzi, considera che la presunta maggior pericolosità in acuto di alcune droghe sintetiche, dell'eroina e della cocaina, frutto di un'informazione distorta o dell'ignoranza della materia viene ampiamente surclassata in termini di pericolosità da fumo di sigaretta ed alcool se si osservano sia i danni e le patologie sviluppate a medio/lungo termine, sia le morti per eventi acuti (tieni presente che per il fumo di sigaretta l'organizzazione mondiale della sanità identifica cone danno acuto/a breve termine la "semplice" dipendenza da nicotina, più potente di quella da eroina o cocaina o droghe sintetiche, visto ciò che è in grado di fare:
"non si tratta di un’abitudine voluttuaria o ricreativa come un’altra, di un passatempo sostituibile tranquillamente con un altro, così come non si tratta, per la maggioranza dei fumatori, dello scegliere liberamente un comportamento gratificante di cui si può fare a meno con un semplice conato di volontà: dal 50 all’80% di persone che fumano tabacco nel mondo lo fa e continua a farlo perché ne è dipendente, o meglio perché soddisfa i criteri diagnostici per la Dipendenza da Nicotina.
Si noti che questa "capacità di uncinamento" della nicotina è molto maggiore rispetto a quella posseduta dai derivati della cannabis, dall’alcol e dalle stesse metamfetamine, come l’ecstasy: ed in questo sta la forza o per meglio dire la pesantezza della "droga" in questione.
L’altro parametro che ci consente di definirla "droga pesante", ad onta della sua effettiva incapacità di procurare il cosiddetto "high", vale a dire l’effetto acuto stupefacente tipico delle droghe comunemente etichettate come pesanti (eroina e cocaina, ad esempio) è l’entità dei danni alla salute della collettività che la nicotina ed il fumo di tabacco che la contiene provocano a livello planetario
Bisogna imparare ad ammettere che il primo e più grave danno provocato dall’uso cronico di nicotina è la dipendenza in sé e per sé considerata, in quanto essa limita la libertà personale del soggetto, disturba in molti frangenti il suo benessere anche sociale e ne rende meno adattivo il comportamento."
(Fonte OMS adattato)).
E' inoltre possibile affermare, sulla base di dati incontestabili (fonte sempre OMS) che a uccidere di più considerando la combinazione di eventi acuti e cronici, e quindi ad essere le più pericolose socialmente tra le sostanza psicotrope attive che danno dipendenza la prima in assoluto è il tabacco, secondo l'alcool; l'uso di qualsiasi altra droga (considerate tutte insieme senza distinzioni proprio come vorrebbe chi ha ideato la legge) è causa di meno di un terzo dei decessi causati da alcool.
Ti riporto i dati, che puoi facilmente verificare (rapporto OMS con particolare riferimento alla realtà europea)
% di decessi sul totale decessi annui da tutte le cause:
Tabacco: 14,9%
Alcool: 1.2%
Droghe di ogni genere: 0.4%
% di anni vissuti da invalidi sul totale:
Tabacco 7.4%
Alcool 15.6%
Droghe 3.3%
% di anni persi di vita sul totale
Tabacco 16%
Alcool 5.1%
Droghe 1.4%.
Qundi se proprio dovessimo vietare qualcosa, ammesso che serva da deterrente, non dovrebbero certo essere le sostanze stupefacenti, dal momento che non rappresentano di certo il principale problema sociale in tema di dipendenze.
Il resto è, ripeto, demagogia di basso livello condita da mancata conoscenza dei dati epidemiologici sulle dipendenze da sostanza psicotrope, condita da interessi di business di proporzioni inenarrabili che mirano in maniera strumentale a distogliere l'attenzione della società civile dai problemi prioritari in questo campo (il contenimento delle dipendenze da fumo e da alcool) sfruttando l'onda emotiva generata dall'immagine del ragazzino con la canna in bocca o che si impasticca in discoteca.
Lungi da me dire che questi ultimi non sono da considerare un problema sociale degno di attenzione, ma se parliamo di priorità e di pericolosità la scala dei valori è l'opposto di quella da te identificata.
Per concludere lo sproloquio in maniera se volete un po' provocatorio, rifacendomi alla domanda del titolo del post "la cannabis uguale all'eroina?": se la risposta è si, teniamo però bene a mente che tabacco e alcool sono ancora più pericolosi. E uno stato che miri al bene collettivo non può permettersi (in senso etico/morale) di vietare/limitare drasticamente l'uso dei primi due se prima coerentemente non vieta/limita drasticamente i secondi.