Giornalismo e imparzialità nello stesso post.Dove sono i folletti?![]()
Giornalismo e imparzialità nello stesso post.Dove sono i folletti?![]()
Sono stato uno dei primi abbonati del servizio Ore Sette in Italia.
Oggi ho disdetto il contratto, schierarsi ha un prezzo, i miei piccoli 4xx Euro all'anno non li avranno piu', di sicuro non sarò io a mandarli in miseria ma la mia parte la ho fatta.
Originally Posted by jamino
Mi tocca uppa un gobbo, ma tu guarda la vita...
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"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo" (Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)
Apprezzo molto il post di jamino, però son piu' orientato a vederla come ghs... E' naturale che il corriere resterà un buon giornale... ma sarà meno buono di prima, l'arte di un giornale come il corriere era il rimanere sempre sopra le righe.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Un conto è avere un giornale di partito, un'altro uno diciamo politicamente orientato.
Non credo che Il Corriere ora farà articoli dove esaltano la sinistra e demonizzano la destra, continueranno a bacchettare uno e l'altro ma diciamo che hanno preso una posizione ufficiale su dove schierarsi.
E comunque è il lettore che giudicherà, io fossi un lettore assiduo del corriere continuerei a comprarlo, a leggere gli articole e nel caso cambiasse indirizzo...allora sceglierei di lasciarlo.
Lasciare un giornale a prescindere mi sembra una scelta errata.
Originally Posted by Controller
Fantastico, oggi mi abbono al Corriere![]()
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Scherzi a parte, spiegatemi un po' meglio la questione.. se ho ben capite identificate il fatto che il giornale esprima la sua opinione, col fatto che sia schierato a mo' di militante a favore di una parte politica.
Ma in base a questo, un giornale per mantenersi imparziale non dovrebbe mai muovere critiche a questa o quella parte politica, è questo che dite?
Originally Posted by Controller
Sono convinto che se gli mandi per email un po dei tuoi interventi sul forum, ti mandano indietro anche i soldi degli abbonamenti precedenti con le scuse per non aver capito......ASD.......
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"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo" (Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)
No, anzi, tutto il contrario Manfa... il corriere sono 130 anni che esprime di volta in volta dissenso o consenso per questa o quella iniziativa politica, mantenendosi però palesemente neutrale.Originally Posted by Manfalus
Chi ha sempre letto il corriere ben sapendo che poteva capitarti l'articolo scritto da persone di sinistra dichiarate, sapeva che indipendentemente dall'idea del singolo giornalista/editorialista, il giornale si sarebbe mantenuto comunque al di sopra della lotta politica. Le persone come me hanno visto nella dichiarazione di Mieli un qualcosa che pregiudica la capacità di imparzialità del quotidiano, perché una volta che il direttore ha dichiarato che il suo giornale è schierato a fianco di uno schieramento, viene a cadere, dal mio punto di vista, quella imparzialità che lo contraddistingueva, a prescindere dal fatto che Mieli sia di sinistra, fatto noto e di per sé assolutamente legittimo e che non disturba. Mi disturba che abbia usato la prima pagina del giornale per dire che il corriere è con Prodi (e mi avrebbe disturbato anche se avesse dichiarato di essere con Berlusconi), non il fatto che lui personalmente lo sia. Non so se riesco a spiegarmi. La sua idea politica è sacrosanta e legittima, che il Corriere sia schierato, lo trovo meno legittimo e meno sacrosanto. Tutto qua. Il Corriere resterà comunque probabilmente il miglior quotidiano d'Italia, ma sarà "un po' meno migliore" se mi passate l'orrendo italiano del virgolettato.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Ho sempre letto il corriere , e continuerò a leggerlo , anche se devo ammettere che questa esternazione in periodo elettorale non è certo da stile Corriere... rimane imho il miglior quotidiano nazionale.
Pe chi diceva che i mezzi di comunicazione sono tutti di mister b. questa è un'ennesima smentita.
Questo non puoi dirlo Jarsil se un giornale è cmq di parte ma Super Partes è la cosa più pericolosa che un partito "amico" può avere. Se combina una cazzata ha la possibilità di scagliarsi sul tal partito in modo forte e senza problemi d'esser tacciato di colpire l'opposizione.
Io temo di più un giornale "onesto" schierato con me ma che mi cazzia se sbaglio, di un giornale "onesto" o meno, schierato contro di me che mi cazzia se sbaglio.
Wolfo le televisioni sono quasi tutte dalla parte di mister B (escludi il terzo e la sette va..).. nessuno ha mai sostenuto che tutti i mezzi di comunicazione sono del Silvio nazionale.
Il problema è che mentre in italia la televisione la guardano tutti nel nostro paese il giornale lo leggono (in proporzione) in pochi e se a questo aggiungi che il quotidiano piu venduto in Italia è la gazzetta dello sport hai un'idea abbastanza precisa della "sporoporzione" nella capacità di orientare il consenso da parte dei diversi media e conseguentemente dei diversi schieramenti
La cosa si puo vedere da 2 lati.
Puo' valere il pnto di vista di Jarsil coem si potrebbe anche dire che e' preferibile sapere orientamento della linea editoriale in modo netto anziche sentirsi pubblicizzare la neutralita' per poi comportarsi in modo diverso subdolamente.
Non conosco bene Mieli, ma so per certo che chi si fida e apprezza una persona non puo' essere piu di tanto tangiato da una tale dichiarazione, anche perche lo stesso dice che i giornalisti sono liberi nel cor di dare impostazione che vogliono ai loro articoli.
Ora chi crede in questo non ha certo mutato il parere verso il suddetto quotidiano chi non ci crede invece muta parere.
non mi sembra cosi scandaloso, anzi preferisco chi prende posizioni nette a chi rimane nel mezzo. che poi un giornale sia famoso o apprezzato o indicato come neutrale per definizione, beh credo occorra essere realisti, i giornali sono fatti da persone, per quanto uno si sforzi credo sia difficile soprattutto nel campo delle opinioni assumenere posizioni completamente neutrali.
Last edited by Triagon; 9th March 2006 at 07:46.
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"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo" (Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)
Ho letto l’editoriale. Ammetto di essere d’accordo con Mieli su buona parte delle cose che dice.
Premesso questo, ho capito il tuo discorso, Jarsil, e non lo trovo sbagliato.
Quello che penso, è che l’indicazione del Corriere abbia un valore temporaneo. Voglio dire, ha identificato lo schieramento ipoteticamente migliore, allo stato attuale delle cose, e ha dato un’indicazione di voto in quel senso, per smuovere gli indecisi e portare a un risultato delle urne più deciso.
Tornando all’editoriale, Io biasimerei il Corriere se si schierasse col centrosinistra a prescindere, una vera e propria militanza (e sudditanza). Penso (e spero) invece che voglia mantenere un atteggiamento critico contro tutti, e questo non impedisce che il giornale possa esprimere una preferenza. Preferenza che, prossimamente, può andare al centrodestra.
Se farà così, penso si manterrà un giornale di alto livello e sì, questa la considero imparzialità. Cioè mi esprimo a favore o contro, per quello che uno schieramento fa in quel momento, non per l'ideologia/interessi che rappresenta.
Ciò non toglie che si è schierato, un’indicazione l’ha data, e avrà il suo peso. Ma non penso che ci sarà molta gente che toglierà il suo voto a Berlusconi e lo darà a Prodi perché lo ha letto sul Corriere. Non lo dico per minimizzare, ma è perché mi appare improbabile.. piuttosto mi risulta che l’opera elettorale sia incentrata sul convincere i delusi dal proprio schieramento ad andare a votare cmq, ma questo è un altro discorso.
La butto là: vi immaginate il finimondo se Mieli avesse dichiarato di essere dalla parte del centrodestra e di ritenerla l'alternativa migliore alle prossime elezioni?
*BOOOOM*!
"Siamo in un regimeh!"
"Berlusca controlla anche il Corriere!!"
"L'indipendenza della stampa è morta, è uno scandaloh!"
(esponenti della sinistra in coro) "Mieli deve dimettersi e stare in ginocchio sui ceci per 3 mesi!"
"questo è l'unico paese al mondo dove *frase random*"
e chi più ne ha più ne metta...
Così invece tutto più o meno ok, polemiche pochine, solo qualche lettore deluso magari ma morta lì.
Due pesi e due misure?
Forse esagero, ma la vedo così![]()
Deffo Mieli è uno che è sempre stato di centro destra; ma è stato stimato come giornalista, storico, opinionista, da tutti anche da quelli di estrema sinistra; è uno che non si vergogna tra virgolette di dire quello che pensa e in questi ultimi anni lo ha dimostrato più volte, ha fatto una scelta ne pagherà le conseguenze magari, però stai sicuro che la stima di chi lo segue da tempo non la perde comunque almeno da parte delle persone intelligenti.Originally Posted by Defender