Mai quanto meOriginally Posted by Oro
ah volevo anche dire che<----questa faccina è veramente una merda .
Mai quanto meOriginally Posted by Oro
ah volevo anche dire che<----questa faccina è veramente una merda .
Last edited by Palur; 25th April 2006 at 22:30.
Minchia sono tornato dalla Bulgaria o l'aereo dell'Alitalia (in ritardo) era in realtà la macchina del tempo che mi ha riportato indietro di 15 anni?
Cazzo Andreotti, Marini, ci manca solo che riesumano Natta e tirano fori dalla naftalina De Mita e poi siamo tornati ai tempi del cucco....
Io andreotti se fossi una donna me lo farei , ha fascino...
Guarda che De Mita, insieme a Cirino Pomicino, siedono in senato ehOriginally Posted by Shub
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Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Originally Posted by Wolfo
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Wolfo = Valeria Marini
***Millo LittleMonkey***
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W2K1 Wolfo's FAN CLUB
In senato ormai ci stanno tutte le vecchie mumme, ma almeno li stanno in un cantuccio...farli presidenti...li vedono tutti. Almeno salvare le apparenze....![]()
x ki mi aveva contestato giorni fa. proprio ora su la sette un esponente dei DS ha detto: noi nn abbiamo nessuna intenzione di candidare massimo d'alema come un possibile presidente della repubblica e quelle sono solo voci infondate![]()
Allora non è per fare il saputello, però è il caso di chiarire una questione sulla quale spesso in Italia si fanno generalizzazioni: L'assoluzione per prescrizione del reato.
Vedo molti che scrivono, "...lui è stato condannato ma il reato è prescritto e quindi non viene punito". Questa affermazione è una generalizzazione SBAGLIATA, è il risultato delle parole spesso fuorvianti di alcuni giudici italiani. La prescrizione è quell'istituto in virtù del quale trascorso un certo periodo di tempo dai fatti, tempo proporzionale alla gravità del reato, lo STATO decide di sua VOLONTA' di NON perseguire il reato, perchè trascorso un certo tempo si è perso l'interesse nel perseguire quei fatti. In un processo chi si difende sa a PRIORI che in merito a certi fatti si è incorsi in prescrizione e quindi non presenta difese, eccezioni, prove o argomentazioni; l'imputato parte dal presupposto che per quei fatti c'è la prescrizione, quindi non si difende.
Il motivo per cui la prescrizione esiste è perchè si ritiene che trascorso un certo periodo di tempo un procedimento sia 1) tecnicamente impossibile. 2) insensato. Questo perchè prove testimoniali o materiale rese dopo 20 anni non vengono considerate affidabili.
Per questo motivo si parla di assoluzione; quando una corte nelle motivazioni scrive..."abbiamo trovato l'imputato colpevole ma il reato è prescritto", incorre sempre in un vizio di forma che la stessa Corte di Cassazione ha sottolineato, dicendo in sintesi: Non si può parlare di colpevolezza, quando è prevista assoluzione.
Non di meno alcuni giudici italiani si ostinano a parlare di colpevolezza per ipotesi di reato prescritte, in relazione ai quali gli imputati non si sono difensi.
Per i fatti anteriori al 1980 nel processo Andreotti l'Avv. Coppi, difensore di Andreotti, non ha presentato una prova, una mozione, una memoria..NULLA. L'accusa ha depositato delle dichiarazioni di pentiti e alcune testimonianza NON rese in aula, su questi elementi la corte d'appello ha parlato di colpevolezza per un reato prescritto. Il motivo per cui i giuristi dicono che Andreotti esce pulito, ribadisco, è perchè in merito a quelle ipotesi di reato non vi è stato un confronto in contraddittorio, una "battaglia legale"; gli avvocati di Andreotti hanno semplicemente detto, "inutile perdere tempo a sconfessare quelle dichiarazioni o testimonianze....tanto è tutto prescritto".
Spero che quanto da me scritto chiarisca alcuni dubbi. Vi ribadisco cmq, chiedete a qualsiasi prof. di Procedura Penale, parlare di Colpevolezza per un reato prescritto è una contraddizione in termini. Non si può parlare di colpevolezza per qualcosa che non viene discusso in maniera completa, per qualcosa in merito a cui la difesa presenta solo eccezione di prescrizione.
Ciao e scusate se sono stato prolisso.
P.S. Quanto da me scritto è il sunto di un articolo apparso sul coriere della sera, scritto dal docente di Procedura Penale di pavia, in relazione ad un'assoluzione di Silvio Berlusconi per prescrizione. Preciso che questo professore è un consulente dei DS.
Originally Posted by Dreadx
Vabbe ma se a voi sta bene di mettere Andreotti al senato , ma io , ma che cosa posso farci........
questo è il ragionamento giuridico, pulito e ineccepibile, ma dal punto di vista politico un imputato che non presenta difese e dice solo il reato è prescritto qualche dubbio lo lascia, sono due piani diversi del discorso.Originally Posted by Dreadx
@Pazzo
"questo è il ragionamento giuridico, pulito e ineccepibile, ma dal punto di vista politico un imputato che non presenta difese e dice solo il reato è prescritto qualche dubbio lo lascia, sono due piani diversi del discorso."
Quello che dici ha senza dubbio un fondamento di verità e un senso da un punto di vista etico morale. Il fatto è che per le ipotesi di reato prescritte non viene proprio imbastito il contraddittorio, mi spiego: per le testimonianze sui fatti del 1976 non viene propria predisposta udienza; a meno che non vengano rilasciate dichiarazioni insieme ad altre attinenti a fatti più recenti nel qual caso cmq non si discute in aula sui fatti anteriori ai termini di prescrizione.
L'unica possibilià è che l'imputato dichiari di NON volersi avvalere del beneficio di prescrizione, nel qual caso come dimostra la pratica nel 99% dei casi il tutto si chiude con insufficienza di prove, affermando la corte che testimonianza su fatti di 20 anni prima non sono attendibili.
Ribadisco....sulla prescrizione bisogna fare MOLTA attenzione.
Originally Posted by Dreadx
Lo so benissimo che non si instaura il contraddittorio, ma è proprio quello che dico, se il contraddittorio non si instaura per una precisa scelta dell'imputato questo lascia spazio a dubbi, il che per il 99% della gente non vuol dire nulla, per un politico proprio perchè deve fare i conti con la realtà politica è diverso, soprattutto perchè deve presentarsi all'opinione pubblica, che spesso vede "prescrizione=colpevole ma ormai lasciamo stare", un assoluzione per insufficienza di prove darebbe un'immagine del politico assolto più pulita, benchè giuridicamente la differenza sia irrilevante e inesistente sul piano delle conseguenze
Cmq la sentenza che parlava di prescrizione parlava di "coinvolgimento ogni ragionevole dubbio" di andreotti con le "famiglie" mafiose dell'epoca.
Qualche pagina fa c'e' lo scritto preciso , l ho postato io.
non si discute su ciò che ha scritto il giudice... ma sul fatto che il giudice, senza contraddittorio, senza ascoltare la difesa, senza raccogliere prove dalla difesa, non può esprimere un concetto che va al di là del ragionevole dubbio, semplicemente perché non può averlo per logica. Se domani uno viene a dirmi che tu sei un ladro, e io non ti ascolto, non posso mica andare in giro a dire che lo sei oltre ogni ragionevole dubbio, prescrizione o meno che siaOriginally Posted by Palur
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Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Fatemi capire , se una sentenza dice che è colpevole ogni ragionevole dubbio ma lo stato rinuncia a proseguire bla bla per la prescrizione , è colpevole o no?Originally Posted by Jarsil
Senno di che stiamo a parla?
Senza la prescrizione quello in galera stava (tranne poi sentirsi male il giorno dopo) .