Queste sono le dichiarazioni di oggi di Berlusconi:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...rlusconi.shtml
«Stiano attenti i signori della sinistra, perché se dovessimo portare in piazza l'Italia che io vedo in giro intorno a me in tutte le regioni, male sarebbe per loro».
«Non siamo noi che dobbiamo aver paura della sinistra, sono loro che devono aver paura dell'Italia buona. Devono stare attenti a non tirare troppo la corda, perché siamo vicini alla rottura della corda. E se questa Italia che sto conoscendo perde la pazienza, peggio per loro».
Adesso, tralasciando le critiche che si possono attribuire a quest'uomo, vi voglio fare una domanda: secondo voi c'è la possibilità che in Italia con questo clima si scateni una vera e propria guerra civile?
Le elezioni hanno rivelato una divisione netta in 2 parti che non intendono collaborare in alcun modo.
La tensione sale sempre di più, giorno per giorno, alimentata dalle offese tra i vari politici.
La divisione è ancora più aumentata dai mass media: i telegiornali (la maggiorparte), che esprimono sempre di più un odio profondo verso la sinistra, i giornali (la maggiorparte) che continuano a criticare la destra.
Lasciamo stare chi ha ragione e chi ha torto.
Dove arriveremo di questo passo secondo voi? C'è da preoccuparsi?