Mi serve per la tesina fatemi sto grande favore![]()
Non importa la traduzione letterale, basta anche un piccolo riassunto piu' accurato possibile.
grazie vi amo![]()
Septimus partecipo' da giovanissimo nella prima guerra mondiale dove conobbe l'ufficiale Evans e divenne un suo grande amico.Quando Septimus vide l'amico esplodergli accanto si congratulò con se stesso per non aver sentito quasi nulla.
Ma quel terrore di non provare più nessun sapore, quegli attacchi di paura che avevano cominciato a prenderlo all’improvviso, non erano scomparsi neanche dopo il matrimonio con Rezia, giovane, allegra e frivola modista di Milano. Era condannato, abbandonato da tutti, completamente solo come è solo chi sta per morire; ma Evans no, non lo aveva dimenticato, anzi, Septimus lo vedeva avanzare spesso verso di lui, ora da dietro un paravento, ora. lungo i viali del parco…
Se l’amore domina le pagine dedicate a Clarissa, la morte è la nota caratterizzante di quelle incentrate su Septimus. Entrambi hanno vissuto una esperienza forte che li ha segnati ed è rimasta incisa nella loro coscienza: la rinuncia al legame con Peter per l’una, la perdita straziante di Evans per l’altro. Alla "leggerezza" di Clarissa, alla sua esistenza tranquilla e un po’ vuota, si alterna l’angoscia di Septimus, la sua pazzia, che culmina in un’ansia irrefrenabile di morte.
Entrambi covano nel fondo del cuore una paura tremenda della vita, questa vita che i genitori ci mettono in mano perché la viviamo fino in fondo, e tuttavia ne avvertono prepotentemente il fascino, il mistero, l’infinita ricchezza.
Septimus finisce per suicidarsi, per sfuggire all'internamento voluto dal suo dottor Holmes.
Clarissa si sente in perfetta sintonia con lo sconosciuto suicida ma, con la lucida saggezza conquistata negli anni, asseconda il ritmo dell’esistenza e ne rispetta l’implacabile legge di alternanza fra bene e male, gioia e disperazione, morte e vita.