idea mia, se una costituzione è da cambiare, non è che è meglio tenerla perchè è più giovane di quella americana, non è una sfida a chi dura di più eh, si tende al meglio che io sappia..
idea mia, se una costituzione è da cambiare, non è che è meglio tenerla perchè è più giovane di quella americana, non è una sfida a chi dura di più eh, si tende al meglio che io sappia..
DAoC RvR was great not for the rewards, but for the playerbase that played it because they wanted to RvR. The tragedy of WAR RvR is that it's being played largely by a bunch of WoW-age crybabies that don't want to RvR for fun, but consider it a grind required for rewards.
ti rigiro la domanda,Originally Posted by Taro Swarosky
perche dover cambiare per forza la costituzione dicendo che è vecchia ? è questo che vanno affermando quelli di destra
se le modifiche sono graduali, ben vengano i cambiamenti, ma non puoi fare una maximodifica di ben 50 articoli voluti solo ed unicamente dalla lega, modifica ottenuta con il ricatto di far cadere il governo se l'allora maggioranza non l'avesse permesso, oltretutta scritta male e contraddittoria in svariati punti da un incapace quale Calderoli
Originally Posted by Xangar
ma scusa che c'entra che è vecchia nuova , importa che possa migliorare no ? Qua c'è da chiedersi se si può fare meglio , no : la costituzione non si tocca no no no così a prescindere .
Prima di amare gli altri, devi amare te stesso.
Ma l'hai letta l'ATTUALE costituzione?Originally Posted by Xangar
La riforma del 2001 ha radicalmente cambiato l'assetto stato-regioni, al punto che le regioni di fatto possono fare il cazzo che vogliono e solo dopo si può intervenire a livello statale per sistemare e questo non in campi irrilevanti: basta pensare all'ISTRUZIONE, che dal 2001 è competenza regionale.
Io non sto difendendo questa riforma che ha votato il governo: onestamente non sono documentato, se ci riuscirò a tempo debito voterò altrimenti mi asterrò dato che non posso votare sulla costituzione se non conosco ciò che c'è scritto a fondo - si chiama onestà intellettuale, e soprattutto si chiama, LA MIA, indipendenza dalle logiche di partito - ma non posso accettare che si parli sulla base di aria fritta dimenticandosi che il casino è iniziato con una riforma precedente.
E soprattutto non accetto i difensori a spada tratta di una costituzione, per il solo principio che una costituzione non si tocca: è una grossa cagata. Se ha bisogno di essere modificata che lo sia, non importa che ha solo 60 anni, in 60 le cose possono cambiare, e può benissimo non essere piu' attuale, come infatti è per ciò che riguarda l'assetto statale verso le regioni.
Come ad esempio non hanno piu' senso di esistere le regioni a statuto speciale, di cui non si parla quasi mai, ma che sono un vero meccanismo legalizzato di sottrazione di risorse allo stato, e che avevano forse senso nel 48, ora non ce l'hanno di sicuro.
Tanto piu' che a me semrba che:
Sia un buon articolo, specialmente se commisurato con questo:«Spetta alle Regioni la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti materie:
a) assistenza e organizzazione sanitaria;
b) organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di formazione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
c) definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione;
d) polizia amministrativa regionale e locale;
e) ogni altra materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato».
11. All’articolo 117 della Costituzione, l’ottavo comma è sostituito dal seguente:
«La Regione interessata ratifica con legge le intese della Regione medesima con altre Regioni per il miglior esercizio delle proprie funzioni amministrative, prevedendo anche l’istituzione di organi amministrativi comuni».
Edit:1. All’articolo 127 della Costituzione, dopo il primo comma è inserito il seguente:
«Il Governo, qualora ritenga che una legge regionale o parte di essa pregiudichi l’interesse nazionale della Repubblica, entro quindici giorni dalla sua pubblicazione invita la Regione a rimuovere le disposizioni pregiudizievoli. Qualora entro i successivi quindici giorni il Consiglio regionale non rimuova la causa del pregiudizio, il Governo, entro gli ulteriori quindici giorni, sottopone la questione al Parlamento in seduta comune che, entro gli ulteriori quindici giorni, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei propri componenti, può annullare la legge o sue disposizioni. Il Presidente della Repubblica, entro i successivi dieci giorni, emana il conseguente decreto di annullamento».
Fonti:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdo...g=14&id=154521 (testo della riforma)
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm (testo dell'attuale costituzione)
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Ah, e tanto per l'antidemocraticità e la voglia di togliere ai cittadini il diritto di voto e altre cagate che ho sentito...
L'articolo 138 della costituzione (sul referendum), viene modificato con l'abrogazione del terzo comma, ovvero:
Che significa? Che togliendo questo, su ogni legge costituzionale il cittadino avrà il diritto, secondo le modalità elencate nei primi due commi, di votare per l'approvazione o meno della legge che li riguarda di piu'.Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
E meno male che vogliono togliere democrazia.
Tutto questo, leggendo dai lavori della commissione del senato (dal sito del senato) e dal sito del quirinale. niente siti di partito signori, si può fare, se uno ha voglia di cercare.
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it
Sul punto hai in parte ragione, una Costituzione si può cambiare ma non interamente perché a quel punto si esercita un potere costituente vero e proprio e non è più una semplice revisione. Com'è vero che ad oggi unico limite alla modifica della Costituzione sono i principi supremi ( concetto quanto mai vago va detto ). Abbiamo la fortuna di poterci esprimere e lo faremo, tanto a sostegno della riforma quanto contro, quindi vada come vada il popolo avrà detto la sua e se riformà sarà, non sarà di una minoranza.Originally Posted by Xangar
Ora io non mi sono letto la riforma perché non ho avuto tempo ( lo farò perché se no non so come votare) quindi nn mi esprimo, però vedo in giro tante persone che sanno ben poco della nostra Costituzione parlare come provetti costituzionalisti, poi se gli chiedi come sono ora i rapporti Stato regioni fanno scena muta.
è una boiata confrontare la nostra costituzione con quella americana, nascono da cose dievrse, con processi diversi, e hanno una "rigidità" e "tenuta" diverse. poi da loro devi considerare anche gli emendamenti, che sono cosa a parte, e tutto il sistema del common law che può costituzionalizzare per così dire valori che non sono scritti per poi farli venire meno, è proprio diverso.
le riforme dal 99 al 2001 hanno toccato 6 punti ma hanno cambiato completamente l'assetto del paese, chi non se ne rende conto è ritardato o non ha mai letto la costituzione. la riforma attuale fa amrcia indietro rispetto a quella riforma, reintroducendo la clausola d'interesse nazionale, e le sparate che fai te xangar che un siciliano se va in lombardia potrebbe venirsi rifiutate le cure è una vaccata, perchè andrebbe contro N articoli della costituzione (tipo 2, 3, 32, indirettamente il 16) e spero che sotto tutta la tua partigianeria te ne renda conto e scrivi troiate solo per sperare di abbindolare qualcuno, bho questo riguardo al discorso federalismo, sul resto non commento visto che non c'entra.
sul discorso di bossi e di calderoli. sono due teste di cazzo, hanno detto una cazzata da condannare se non altro per civiltà dei toni in politica, da qui a dire che fomentano una guerra civile ce ne passa un bel po' direi, se non altro perchè non se li caga granchè molta gente.
edit puntualizzazione: se al referendum vince il no non si "torna" alla Cost del 2001, ci siamo ancora, non c'è nessuna modifica effettiva, è se vince il SI che cambia la carta.
@ edeor i principi fondamentali non sono per nulla vaghi.
edit @xangar: ti spiace elencarmi i punti contraddittori? coi testi e non con quello che hai lutto sul manuale del piccolo sinistroide?
Last edited by Pazzo; 15th June 2006 at 20:39.
assieme al nuovo testo costituzionale, entreranno in vigore le norme transitorie che serviranno per l'appunto, per passare da una costituzione all'altraOriginally Posted by Pazzo
voi non le considerate neppure, ma contengono le parti tecniche necessarie al passaggio.
Nell'articolo 56 e 57 noterai che ci sarà un passaggio di consegne tra lo stato e la regione sulle relative proprietà. Le spese affrontate dallo stato riguardante il mantenimento di strutture pubbliche, quali ospedali e scuole, passeranno di competenza alla regione. Tutto ciò che era denominato Statale, divverrà Regionale. Ecco da dove lo stato trasferisce il 40% delle proprie spese sulle regioni. Noterai però un punto contraddittorio, ovvero nell'articolo 57, che indica CHIARO e tondo, che le regioni non potranno aumentare la pressione fiscale totale. Cosa significa ?
Presto detto: se aumentano le spese della regione, questa nel contempo non avrà nuovi fondi con la quale finanziare queste nuove spese. Le fonti di guadagno di una regione saranno sostanzialmente le stesse di sempre, ovvero quelle previste dall'articolo 119 del 2001, che non è stato toccato.
Cosa significa ? Quello che una regione guadagna oggi, lo guadagnerà anche dopo la riforma costituzionale, ma le spese aumenteranno.
Dimmi te se questa non è una contraddizione sufficiente per dire che è un federalismo fatto con i piedi.
Succede quindi che ci saranno tagli da parte delle regioni nei campi di gestione esclusiva, quale istruzione e sanità. Vedrai che le regioni dovranno tagliare numerosi posti di lavoro e chiudere strutture ospedaliere non indispensabili, finchè non riusciranno a mettersi in pari, o attuare particolari politiche ( ora possibili ) quali negare i posti letti in strutture specializzate ai non residenti se disponibili nelle loro regioni di origine.
Se poi una regione stringe i denti e riesce/decide a/di non effettuare tagli, appena finito il passaggio di consegne e quindi una volta venuta meno la fase transitoria, ecco che sarà libera di aumentare la pressione fiscale al fine di pareggiare i conti.
Come vedi io mi informo, mentre qui mi pare che non c'era nessuno a conoscenza delle norme transitorie. NOn parliamo poi dei costi effettivi totali necessari per completare l'intera riforma, definita da molti economisti pari a circa 220miliardi di euro... questa ovviamente è una teoria, ma suppongo che non sia molto lontana dalla realtà
Non so voi, ma la voce è la stessa.
A me da fastidio che cmq sia, ne la destra prima ne la sinistra adesso, si siano sprecati a spiegare bene il referendum... io mi ritego abbastanza attento e allo stesso tempo vedo che molti di voi si appassionano a queste cose.. mi lascia perplesso il fatto che cmq uno si deve sbattere abbastanza per capire su cosa si stia votando.
Cioe' forse ci sono i mondiali e quindi non c'e' tempo di mettere un cristo in croce in tv a fargli dire cosa si va a votare?
Stasera in mezz'ora di trasmissione su rete4 () ho visto solo gente che diceva ioioio - tututu - il vostro premier c'ha le palle mosce - voi siete fasci ecc ecc... tristezza
Attualmente:
- SC II
- LoL
- WoW - denied
Life is but a dream....
Ma chi ha detto che un NO renderebbe la costituzione intoccabile? Bossi evidentemente parlava di altri provvedimenti (in modo in realtà anche piuttosto fantascentifico).
Ad ogni modo, l'efficenza e l'efficacia di una costituzione non si verifica dall'età. La nostra Costituzione è la fonte primaria del diritto italiano, "blindarla" significherebbe bloccare l'intero apparato legislativo italiano, senza ammodernamenti una costituzione intoccabile annullerebbe qualsiasi riforma legislativa.
Per quel che riguarda la costituzione USA, non fa testo, è composta da pochissimi articoli base che fissano la struttura dello stato (più la bill of rights) e l'interpretazione della cost. negli states non avviene con il metodo italiano. Inoltre si mettono a confronto due storie diverse, due momenti diversi, e pure due forme di stato completamente diverse....
Aggiungiamo che si, la costituzione USA DOCUMENTALE (ciò quella scritta) è rimasta piuttosto simile, ma quella VIVENTE è cambiata molto nel tempo e la grossa flessibilità della prima non ne rende necessaria una grossa revisione..
Per quel che riguarda il federalismo:
la riforma a me pare più che buona. E' vero che con le disposizioni transitorie e finali (che io conosco...) sorge il dubbio su un possibile aumento dei prezzi delle c.d. "quote di partecipazione di spesa", come ad esempio i ticket sanitari, ma è altrettanto vero che si parla anche dell’.."individuazione, entro 5 anni, di beni e risorse da trasferire alle Regioni" e si "sottointende" che sarebbe la pressione statale a dover diminuire permettendo così un aumento di quella regionale, in modo da lasciare la pressione fiscale TOTALE inalterata.
Altro punto per me importante ma che qualcuno crede "rischioso": verrà abrogato l'ultimo comma dell'art. 116, che fino ad ora permetteva alle Regioni di richiedere maggiori autonomie nelle materie già di propria competenza, o di chiedere ulteriori autonomie, eliminando così la spiacevole circostanza che fino ad ora aveva portato le Regioni a statuto speciale a ritrovarsi in alcuni casi penalizzate rispetto a quelle a statuto ordinario (inconveniente in realtà "tamponato" con l'art.10 della l.cost. del 2001) che si andava ad unire ad un pre-federalismo quello si ambiguo e non completo.
In generale a me la legge proposta sembra piuttosto buona, anche se mi lasciano perplesso due cosuccie e mezzo (ma niente di grave) che magari domani scrivo![]()
Last edited by Darkwarrior; 15th June 2006 at 23:45.
DAOC [Marzo 2002 - Novembre 2005]
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Xangar, votare si o no non è scontato. Non è scontato che sia sbagliato il federalismo, può avere un senso decentralizzare.
Ma infatti io non sono contrario al federalismo, anzi è positivo. Abito in una regione, la sardegna, che è a statuto speciale e alla quale un federalismo fiscale potrebbe far del bene. Il problema è come realizzarlo. Personalmente ritengo fatto molto male quello che ci viene proposto adesso, perche non tiene conto di svariati punti di cui ho gia parlato, e perche è stata messa troppa carne sul fuoco a cottura alta. Ci sono alcuni punti che vorrei veder realizzati, ma tanti altri che non vorrei mai vedere. Fare una mega riforma di 50 punti non ha senso. Sei costretto a scegliere se accettare o rifiutare tutto, e a conti fatti, sono più i punti che mi trovano contrario rispetto a quelli a favore. La carta costituzionale è la base della nostra società, preferisco tenerla cosi piuttosto che vedere uno scempio voluto dalla Lega. Dobbiamo approvarla e poi abolire o rivederne gran parte, oppure la rifiutiamo e poi discutiamo sui punti buoni e li approviamo ?Originally Posted by Alkabar
Preferisco la seconda ipotesi, quindi voto no
E naturalmente tu glissi volontariamente, e stavolta fattelo dire, in MALAFEDE, sull'articolo 56, parlando solo del 57, delle disposizioni transitorie...Originally Posted by Xangar
A me pare di leggere, nel testo della riforma, questo, come articoli 56 e 57... ma soffermati BENE sul primo comma del 56...
Art. 56.
(Trasferimento di beni e di risorse)
1. Entro cinque anni dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale, il Governo assicura la puntuale individuazione dei beni e delle risorse da trasferire alle Regioni e agli enti locali, la loro ripartizione tra le Regioni e tra Regioni ed enti locali, per garantire l’effettivo esercizio delle rispettive funzioni e competenze di cui alla presente legge costituzionale e alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. La legge dello Stato, approvata ai sensi dell’articolo 70, terzo comma, della Costituzione, come modificato dalla presente legge costituzionale, stabilisce le modalità e i tempi per la ripartizione dei beni e delle risorse individuati e i successivi trasferimenti, che devono comunque essere congrui rispetto alle funzioni e alle competenze esercitate e comportano l’adeguamento delle amministrazioni statali, in rapporto ad eventuali compiti residui.
Art. 57.
(Federalismo fiscale e finanza statale)
1. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale, le leggi dello Stato assicurano l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione. In nessun caso l’attribuzione dell’autonomia impositiva ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni può determinare un incremento della pressione fiscale complessiva
Jarsil, the Nervous Admin of [W] Forums
Originally Posted by Ipnotik
Originally Posted by spinoza.it