Voi ne fate una questione di contenuti, ci sta. Per me è questione di stile.
Che poi si riassume tutto nella famosa Nintendo Difference. Cosa cazzo è questa difference? Una sommatoria di tanti fattori:
Il modo di porsi dei suoi capoccia, da Miyamoto a Reggie, non li vedrai o sentirai mai spalare letame sulla concorrenza, o dire che fanno giochi da bambini, o che l'unica invenzione è avere inventato una console con led azzurro...ti canteranno le lodi dei loro prodotti fino allo sfinimento, non si inventeranno ignorantissime pubblicità comparative. Da un profilo che si basa sul profitto ad ogni costo questa è già "difference".
Il modo di trattare e interagire con gli utenti, non sentirai mai un capoccia Nintendo affermare: "ci compreranno la console solo perchè è la PS3, e questa è l'unica PS3 che c'è"; oppure: "voglio che le persone facciano ore di straordinario per comprarsi la PS3", o ancora "la PS3 è una console economica poteva costare anche di più di 599€"... poi se agli utenti Sony piace essere presi per il culo, è un altro discorso, fatto sta che Nintendo non ha mai fatto dichiarazioni di questo tipo... e in una società bugiarda come la nostra, anche questa è "difference"
L' essere sia Hardware House che Software House, non aggrapparsi alle royalties e alla pirateria per vivere... la strategia di Sony è semplice, si aggrappa alle royalties che sono direttamente proporzionali al numero di macchine piazzate, che poi sulle macchine ci giri software pirata o no che gli importa? Guadagna in base all'hardware piazzato... la pirateria non è un fenomeno italiano, si stima che nel mondo più del 30% del software sia pirata (previsione ottimistica), quindi nel mondo 1 gioco su 3 (previsione ottimistica) è pirata, un business ENORME, a cui Nintendo non prende parte, visto che si è sempre operata per contrastare la pirateria con scelte a volta pericolose (cartucce, mini-dvd) e formati proprietari. Questo perchè N fa anche giochi e cerca di proteggere - nel limite del possibile - le sue creazioni... difatti spesso supporta le sue macchine da sola, e lo fa egregiamente. Poi guardi gli scaffali e vedi che i Mario e gli Zelda costano il doppio rispetto agli altri. Anche questa è - se vogliamo - "difference".
E poi, un Miya che ti compare con scudo e spadone, è "differente" - non c'è un cazzo da fare - da un Kaz Hirai con la maglietta salmonata che inneggia alle folli vendite degli UMD e a Ridge Racer su PSP, presentando numeri che farebbero impallidire un Berlusconi qualunque come distorsione della realtà
I tre big Nintendo che si trovano a giocare a tennis insieme a un giornalista, come quattro cinni, alla presentazione ufficiale del Wii all' E3, cazzo se è difference.
E non parlo ancora di giochi. Solo stile, stile che, chi fino all'altro ieri faceva walkman o rilasciava patch di sicurezza, non può e potrà mai sognare di imitare.