Per niente. Questo film sarà anche un po' sempliciotto (dimmi te come fanno a trovare superman in mezzo all'oceano da un idrovolante in mezzo a una tempesta...) ma almeno è guardabile. Il regista è un signor regista, e si vede, soprattutto dai dettagli. Inquadrature sempre curate e scelte di montaggio convincenti, al contrario di quell'obbrobrio inguardabile di Batman Begins, in cui i dettagli sono trascurati malamente e il montaggio è SCANDALOSO.Originally Posted by Leiden OfLight
Ma tralasciando l'aspetto "tecnico" che per il pubblico conta il giusto, parliamo dell'onestà intellettuale dei due film. Fatte le dovute differenze (superman è un sequel/remake, batman è un prequel/remake) il film di Singer si appoggia a tutta la mitologia dei film e del fumetto precedente, nei personaggi e nei toni. Nel film di Nolan invece viene rinnegato tutto quello che aveva costruito Burton, e buona parte del bagaglio cartaceo.
Considerata la varietà delle incarnazioni fumettistiche di Batman è una cosa plausibile ma il problema maggiore, quello che toglie l'anima a Batman Begins, è la totale assenza di Gotham City. Tolta tutta la "goticità" e tolti i suoi abitanti non rimane altro che un sfondo piatto di grattacieli lucidi.
In Superman Returns invece Metropolis è viva, i suoi abitanti sono vivi, tutto il film vive sul rapporto che intercorre tra Superman e gli abitanti di Metropolis.
Un' ultima nota: sia Superman che Batman nascono come eroi molto volgari, in senso positivo. Voglio dire che sono eroi molto "semplici", le loro storie e le loro motivazioni sono piuttosto infantili e poco cmplesse. I film su Superman (tutti) rimangono fedeli a questa linea, e a mio modo di vedere si tratta di un grosso pregio. In Batman Begins invece si è cercato di rendere più serio e più complesso il tutto, sulla scia della virata "dark" dei fumetti di frank miller degli anni '80. Il risultato però è scadente, gli attori non convincono (prima su tutti Katie Holmes, che recita come se fosse ancora in un telefilm per bambini) e l'insistenza su certi punti chiave (la paura del buio, dei pipistrelli e della solitudine) diventa insopportabile.
Tutto questo ovviamente rigorosamente imho.
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) o il montaggio delle scene , che si avvicendano forse troppo rapidamente ( puo' piacere o non ) ma dire addirittura che e' un obrobrio magari e' un filino esagerato ( secondo me :O )
