mmh ma su che libro studi?
cmq l'analogia e' una rogna colossale, e te la ritrovi in praticamente tutti gli esami di diritto in cui studi le fonti :o
in sostanza il quadro e' questo:
ordinamento giuridico, norme che cercano di copire tutte le possibilita' della vita reale -> impossibile, rimane sempre qualche ambito che non e' disciplinato espressamente dal legislatore -> lacuna di legge
lacuna = vuoto legislativo, situazione di fatto che non e' stata prevista dal legislatore
interpretazione per analogia da parte del giudice -> metodo per colmare la lacuna, si estende una norma che disciplina un caso analogo (quindi diverso ma che in sostanza assomiglia al caso in esame) fino a ricondurre sotto la stessa norma anche il caso non previsto dal legislatore
e' il principio del
ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis dispositio -> casi simili disciplinati da norme simili -> analogia legis
questa e' la base, il discorso e' "vagamente" piu' ampio
per inciso, io odio l'interpretazione
