per farla breve:
i procedimenti penali si devono svolgere in assoluta imparzialita', e il magistrato che deve giudicare sul caso dev'essere precostituito per legge, ovvero non puo' essere "scelto" dopo che il reato e' stato commesso, ci sono delle regole apposite che stabiliscono quale sia il giudice competente caso per caso, in modo che non sia una scelta arbitraria e si riducano i rischi di parzialita'
fatta questa premessa, il processo in questione si doveva svolgere a roma, ma essendo icoinvolti nella vicenda il capo dei giudici per le indagini preliminari del tribunale di roma e il presidente del tribunale di roma (squillante e verdi), secondo le norme sulla competenza il procedimento si sarebbe dovuto svolgere a perugia, che secondo le tabelle e' il distretto competente per tutte le vicende in cui siano coinvolti magistrati romani
invece viene mandato a milano, e qui scoppiano mille polemiche fin da subito
vengono fatte eccezioni di incompatibilita' per territorio che vengono respinte, si arriva alle sentenze
ora, all'inizio del processo in cassazione, quindi terzo grado di giudizio, la cassazione stessa decide che milano in effetti non era competente a giudicare sul caso ma doveva esserlo perugia
c'e' bisogno che spieghi adesso perche' in italia non funziona un cazzo?
la colpa e' dei magistrati milanesi che si sono accaniti nel volersi tenere ben stretto un processo "famoso" come questo, e di chi ha giudicato sulla competenza per territorio negando una palese violazione delle norme vigenti.. tutta la giustizia italiana ci fa una figura di merda colossale e vengono buttati nel cesso 11 anni di lavoro perche'?
qualcuno me lo spieghi
