scusami , ma 3 giorni dopo lockerbie si sapeva con certezza chi era stato.
E' un esempio non pertinente.
Lo sarebbe stato se i vertici della raf avessero macchinato per nacondere il nome dell'attentatore , per essere piu espliciti.
Quando si parla di collisione nelle perizie si evidenzia l'alta probabilita del lancio del missile , malgrado si sottolinei che è impossibile dimostrarlo.
Sempre nella perizia si mette in evidenza che la causa principale dell'abbattimento fu il distaco di una delle due ali , la sx e ola dx nn ricordo.Compatibilissima con l'esplosione di un missile da guerra.
Comare ,quindi, ci sarai te.
Nonostante le fantasiose ipotesi sulle bombe , che sarebbero molto divertenti se non ci fossero di mezzo morti italiani , è stato dimostrato che i vertici dell'aereonautica lavorarono per nascondere e distruggere le prove.
Cosa che non è accaduta a lockerbie ne in nessunaltro stato occidentale.
Non è stato altro tradimento solo per volontà politica.Niente è stato dimostrato , dato che , distrutte le nostre prove , americani e francesi hanno rifiutato di consegnare le loro.
Ma tutto il meccanismo fà pensare che ci cia stato qualcosa di enorme , non 4 marocchini con le bombe carta.
Fà pensare a chi vuol pensare.
Dopo una riunione svoltasi il 29 gennaio 1998, su suggerimento dello stesso Comitato si è deciso di tenere una seduta del plenum della Commissione destinata all'incontro con il collegio peritale d'ufficio, presieduto dal professor Dalle Mese, incaricato delle analisi radaristiche. I periti - provvisti finalmente di quei dati di lettura dei tracciati radar che solo nel mese di ottobre 1997 la NATO ha deliberato di rendere disponibili a fini processuali - hanno svolto l'utile compito di illustrare, anche avvalendosi di una appropriata animazione luminosa proiettata su schermo, le tracce dei velivoli in volo, come rilevate nella contiguità del volo del DC9 dell'Itavia. La seduta della Commissione si è svolta il 10 febbraio 1998 e ad essa ha fatto seguito, in data 13 maggio 1998, un'altra riunione del Comitato di lavoro nel corso della quale è stata presentata dal consulente, ed è stata quindi ampiamente discussa, una sintesi degli aspetti più significativi dei vari tipi di perizie che si sono succedute nel tempo. Il consulente è stato incaricato di completare il suo rapporto di sintesi con riferimento anche ad ogni altro documento peritale, di ufficio o di parte, che risulti disponibile.
Tratto da una delibera della commissione stragi.
Dopo 17 anni.
I tracciati radar italiani erano scomparsi e/o modificati.E il personale disposto a testimoniare è venuto prematuramente a mancare.
"Si ritiene che sia possibile che le anomalie riscontrate nel corso del volo AJ453 e che hanno avviato su di esso la procedura di intercettazione possano essere il motivo che ha indotto l'operatore ad avviare la procedura di intercettazione.
Resta da verificare come sia stata possibile l'apparizione della doppia battuta ad intervallo di 4 secondi se non vi è stato intervento manuale dell'operatore. Se invece intervento manuale c'è stato è da chiarire il motivo per cui è stato fatto, in quanto la mancata ricezione per alcuni secondi del codice SIF non giustifica da sola l'attivazione di una procedura di intercettazione.
Si nota inoltre dai tabulati che la traccia AJ453 resta "assegnata all'intercettore pilotato" anche dopo che l'intercettazione è stata annullata ed il codice di AJ453 è tornato a 56.
E` indicativo che le anomalie descritte abbiano dato luogo all'avvio di una operazione di intercettazione (unica della giornata), circa 40 minuti prima della strage,
Si ritiene "probabile" che il sito radar di Marsala sia stato oggetto di operazioni di inganno elettronico e che queste operazioni di inganno abbiano a che vedere con la traccia AA450-AJ450.
Si sollecita il collegio peritale ad ampliare le indagini anche in questo senso visto che l'ipotesi, a prima vista fantasiosa, trova importanti indizi nelle incongruenze rilevate dalla lettura della THR relativa alla AA450-AJ450."
Questo invece viene segnalato in una perizia sulla modifica dei tracciati del 96.
Che sottolinea anche
Infatti lo Air Malta LG477 (Km153 per Ciampino) al momento dello spegnimento del transpoder del DC9 ha superato da poco Roma, si trova ancora sulla aereovia Ambra 1 e non è ancora giunto sulla verticale di Ponza, come risulta sia dai tracciati radar di Ciampino sia da quelli di Marsala.
Si ritiene quindi che l'aereo visto da C. tallonare il DC9 non possa essere LG477.
Forse non hai bisogno di un forum , forse hai bisogno di un oculista jarsil.
Questo invece a proposito della responsabilità dei vertici militari :
"Si ritiene che nell'intervallo di 44 minuti di cui non si hanno registrazioni siano accaduti eventi degni di nota visualizzati dal sito radar di Marsala, come sta a testimoniare la traccia simulata AA055 creata e lasciata immobile in un punto dove al giorno successivo una nave ritroverà, in posizione incompatibile con i relitti del DC9 Itavia, un oggetto di probabile provenienza militare (serbatoio supplementare che non è quello ripescato nelle adiacenze dei relitti sul fondo del mare)
Si ritiene che nel sistema della Difesa Aerea si abbia avuto la percezione che l'evento disatroso potesse aver attinenza con la presenza della traccia AA450-AJ450, come sta a testimoniare la creazione (da un sito sconosciuto in quanto la sigla identificativa KA non appare fra quelle appartenenti a siti radar italiani) della traccia KA011 (sito sconosciuto 22.39.26Z alle 04.24.53Z cod 45) nella stessa zona (poche miglia) e con le stesse caratteristiche di vita della traccia AA450-AJ450.
Si ritiene che la traccia KA011, creata indubbiamente artificialmente, sia stata creata da una apparecchiatura in grado di "produrre" una traccia dotata di particolari caratteristiche di mobilità. Si ritiene che questa capacità non sia propria dei normali siti NADGE (in particolare nel rapporto velocità/quota), ed è quindi importantissimo, a parere degli scriventi, individuare chi ha prodotto la traccia KA011."