Cmq sia gente non ci vuole un laureato in statistica per capire che state dicendo follie eh....(ero a pranzo ora ho tutto il tempo per dirvi che non capite una sega)
Allora ricominciamo dai....
Il dato di fatto è che:
"Ogni anno scoppiano 120.000 matrimoni"
Assumendo come vera questa cosa:
"In 10 anni scoppiano 1.200.000 matrimoni"
Giusto?Si maestra è vero! x per 10 = 10x!
Quindi:
"Ogni anno vengono creati 250.000 matrimoni"
Assumendo come vera questa cosa:
"In 10 anni si creano 2.500.000 matrimoni"
Giusto?Si maestra è vero x per 10 = 10x!
Ora a me se i divorzi sono shiftati di 3 o 5 o 50 anni rispetto all'anno del matrimonio , per la statistica che cosa mi cambia?
Sarebbe come dire:
"Ogni anno in italia ogni macchina ha 3 anni di garanzia"
Quindi le uniche macchine che hanno la garanzia sono quelle vendute ogni 3 anni![]()
Capisco intendiate dire che non è necessariamente vero che se nel 2006 ci sono 2 matrimoni il divorzio potrebbe essere di una coppia sposata durante la seconda guerra mondiale....ma a me che me ne frega?Sempre un divorzio e.
Se il 50% dei matrimoni fallisce , è chiaro che via via invece di restare 120.000 persone sposate su 250.000 l'anno dopo ce ne sono 250.000 rimaste e poi 375.000 e cosi via , ma il campione e su base annua in questo caso.
Se si facesse il conto al tempo dei dinosauri chiaramente verrebbe molto piu basso come dato ma si dovrebbe dire allora :
"IL numero di divorziati sul TOTALE di persone sposate e x/y."
Ma un calcolo di questo tipo non ha senso. Da una parte metti i nuovi matrimoni e li sommi al totale delle persone che "restano sposate" e dall'altra conti solo i nuovi divorzi (o i divorzi per anno) e non la totalità dei matrimoni finiti in un un divorzio.
L'incidenza del divorzio non può essere calcolata in questo modo. Ha più senso confrontare un dato annuo e fare un rapporto fra il numero dei matrimoni e il numero dei divorzi, anche se quei divorzi non sono relativi a quei matrimoni.
No, è il TUO esempio che non c'entra un cazzo: fai un'assurda ed inconcepibile confusione tra un dato incrementale ed uno costante!! Se n on ci arrivi da solo quantomeno abbi rispetto per chi tenta di farti capire le cose e non ti lasciare le fette di salame sugli occhi ed il mascarpone al posto del cervello.
seguendo il tuo contro-esempio (del cazzo perchè non hai dato l'incrementale)
1° anno 10.000 percepiti-5k tasse = 5k rimasti (DA PORTARE A CUMULO!)
2° anno 10.000 percepiti-5k presi = 5k rimasti + CUMULO PRECEDENTE= 10k
3° anno 10.000 percepiti-5k presi = 5k rimasti + CUMULO PRECEDENTE= 15K
..
..
..
1o° anno 10.000 percepiti-5k tasse = 5k rimasti + CUMULO PRECEDENTE=50K
Arriviamo adesso al 11° anno.. ti faccio una statistica e ti dico che allo 11° anno le tasse sono state 5K euro..... Tu mi vieni a dire che le tasse sul cumulo dei 10 anni precedenti è stato del 50%, mentre dovresti dire che le tasse sono state del 50% all'anno, che invece risultano del 10% sul dato incrementale.
Forse non ti è chiaro il concetto che i matrimoni si sommano anno per anno e sono quidi un dato INCREMENTALE mentre le separazioni sono conteggiate anno per anno
I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)
MA CHE CAZZO c'entra il cumulo se si parla su base annua dio santo.
Noi si dice che se in 10 anni hai 50k di netto cmq sia le tasse in quei 10 anni ti hanno portato via gli altri 50k!
Se tutti gli anni avessi evaso le tasse adesso avresti 100k.OH NO?Vedete che parlate a caso zio boia.Anzi non parlate a caso , pero' state dicendo la stessa cosa nel modo che fa comodo a voi
FERMO LI!
Sono d'accordo con te, ma il dato prospettato da Alka non è ANNUO (cioè relativo ai matrimoni contratti nell'anno in analisi) ma semplicemente il numero dei divorzi (e quindi pescato dal calderone GLOBALE dei matrimoni). Non si possono confrontare dati diversi, vanno sempre "normalizzati"
Abbiamo il dato annuo dei divorzi diferiti all'annualità specifica dei matrimoni? NO!
Quello che dici tu sarebbe giusto se avessimo un dato del tipo
Nel 2006 abbiamo avuto 121k divorzi, 22k dei quali da matrimoni contratti nel 2000, 25k matrimoni contratti nel 2001 etc etc.. a questo punto avresti IL DATO ANNUO, ma quelli prosepttati sono
121k divorzi (per matrimoni in genere)
Quindi non omogeneo al dato "riferito all'annualità singola", l'unico altro dato è il cumulo (omogeneo, in quanto sorgente dei 121k)
Se non ti torna beh, non so + come spiegarlo.
Rob
I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)
ma cosa stracazzo dici!! am leggi PD cosa c'è scritto! 121k annui ma NON SU BASE ANNUALE! sono 121k annui DERIVANTI DA CUMULO!! NON C'E' SCRITTO "nel 2006 121k matrimoni riferiti a gli stessi contratti nel 2005!", c'è scritto solo il numero di divorzi richiesti in un anno!!!
Va beh
I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)
Amico mio le cose bisogna capirle, se nonostante gli sforzi profusi da + di una persona non arrivi a capire la differenza tra una sorgente dati incrementale ed un dato numerico fisso (che quindi implica una percentuale variabile verso il basso) vuol dire che ci sono poche speranze se non in un bravo insegnante (che io certamente non sono).
Se sai usare Excel metti su una colonna una cifra ed incrementala di pari valore per 10 righe, nella colonna a fianco metti un numero fisso, nella terza colonna calcolane la percentuale e guarda cosa accade. Matematica <> opinione
I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)
secondo me prima di fare il simpatico dovresti imparare a leggere quello che scrivi e quello che scrivono gli altri.
cercherò di parlare come farei con un bambino di 2 anni perchè essere preso per il culo da uno che manco quello che scrive sa capire mi fa girare abbastanza i maroni.
TU HAI DETTO: che 250K di NUOVE coppie si sposano all'anno e in quello stesso anno ci sono 121k di divorzi.
E' difficile capire che i 121k di divorzi non si riferiscono ai 250k di nuovi sposati ma alla totalità degli sposati (anche negli anni precedenti) che hanno deciso di divorziare?
quindi ogni anno ci sono 250k nuovi + "tutti i vecchi" - 121k di divorzi e quindi ogni anno "tutti i vecchi" aumenta di (250k-121k)
capisci o no che possono divorziare anche quelli già sposati e non solo i neo sposati?
allora come cazzo fa ad esserci ogni anno la percentuale di divorzi del 50%?
la frase giusta è: la percentuale di divorzi è del 3,5%(ipotesi) che è circa il 50% del numero dei matrimoni contratti ogni anno.
il che è profondamente diverso dal dire che il 50% dei matrimoni fallisce.
Ora, in 10 hanno cercato di farti capire che quello che hai scritto è sbagliato, fai un po' come ti pare adesso.
No niente allora hai torto.Grazie lo stesso.Si parlava di incidenza annua e ti volevo dare una speranza ma te la sei giocata male.
In italia ogni anno nascono 550.000 persone e ne muoiono 580.000 quindi come abbiamo detto noi siamo un paese a crescita 0.
Eppure i morti non e che sono nati e morti di paura nel giro di 10 minuti.Game set match gg etc.
E chi ti da torto, ma è un dato che non abbiamo: quello ISTAT portato ad esempio è un numero costante ma riferito alla sorgente (incrementale) e cioè ai matrimoni che potenzialmente sono fonte di divorzio (Tutti quelli precedentemente contratti quindi)
Non abbiamo la base omogenea, ma dire che i divorzi sono il 50% dei matrimoni è una cagata immane (poi magari sono il 20% che è <> dal 50)
qui si disquisisce la base matematica, non se sono tanti o pochi
I was Cekkinus (scout) and Cekkin (Ranger)