xkè parlate solo dei partiti comunisti e non della precedente campagna elettorale?
Spoiler
Non mi pare che in Francia, Spagna e Germania ci siano terroristi ideologicamente schierati con il "Comunismo", al massimo in Spagna ci stava l'ETA ma con le ideologie politiche non c'entra niente.
Scusa cosa c'incastra la precedente campagna elettorale con quello di cui si discute?
Da entrambi, le BR indipendentemente dal colore politico a cui si associano devono essere condannate, la Falce e il Martello ho spiegato perchè deve a mio avviso essere abbandonato.
Jami negli anni 70 si parla ormai di 40 anni fa, quando la lotta armata in italia ci stava ed era una conseguenza dei moti studenteschi e di protesta del 68.
Poi un grande politico iniziò a capire che il Comunismo in Italia doveva cambiare, ma sfortunatamente morì.
La storia poi è andata in sto modo e cmq...non possiamo parlare di 40 anni fa, nell'Italia di adesso non ha senso vedere partiti con quel simbolo.
può anche essere che tu hai ragione...ma poi non ci lamentiamo se alla fine tutti i discorsi convergono sul " fanculo fascista di merda " " muori comunista"..."demoscristiano mafioso"
logico che oltre al simbolo necessita anche una sterzata di ideologia ma sarebbe anche ora di toglierci l'etichetta del politicante post 2 guerra mondiale e ante terzo millennio...
Ovvio che parliamo di 40 anni fa, ma le BR di oggi sono collegati a quel passato li, non certo all'attualità.
Sul discorso del cambio del nome ovviamente ognuno la pensa come vuole ma io credo che la sinistra radicale in Italia sia fortemente collegata a una parte dell'esperienza del PCI italiano, che è un'esperienza completamente democratica.
Per saltaproc non credo che c'entri nulla il discorso della rappresentanza. In realtà le frange dell'estrema sx non si sentono rappresentate ne dai CI ne dai rifondaroli. Uno dei must della sinistra eversiva è stato sempre quello di colpire prima la sx parlamentare vista come maggiormente pericolosa rispetto al "nemico di classe".
Da questo punto di vista non è un caso che quando la lotta armata ha preso una direzione più politica e meno di "testimonianza" le azioni si sono indirizzate verso 2riformatori" Moro, Ruffili, Bachelet, D'antona e Biagi. Tutti riformisti moderati.