http://www.nonprofitonline.it/tid/4441620
A questo link si può scaricare
l'allegato ISTAT pubblicato il 19/01/2007 e riferito al consuntivo 2003 da cui si evince (cito testualmente):
<<La famiglia italiana e' sempre piu' in crisi. Aumenta, infatti, il numero dei divorzi: 40.051 nel 2001 contro i 37.573 del 2000. E quando il legame si sgretola, ci si separa senza troppi drammi, optando per la separazione consensuale o il divorzio congiunto. Una scelta probabilmente dettata anche dalla lentezza della giustizia italiana: per un divorzio non consensuale, infatti, i tempi di attesa raggiungono i due anni. E' il quadro che emerge dagli ultimi dati Istat disponibili. La separazione resta ancora la modalita' scelta dalla maggioranza delle coppie per interrompere il legame coniugale. In un anno, il 1998, in Italia le separazioni sono aumentate del 4,1% rispetto all'anno precedente (62.737 in totale), mentre i divorzi dello 0,5% (33.510). Divorzi ancora in aumento negli anni successivi: 37.573 nel 2000 (72.000 le separazioni) e 40.051 nel 2001.
In pratica si registra una separazione ogni 4 matrimoni e un divorzio ogni 9. Le coppie maggiormente in crisi abitano al nord, soprattutto in Valle d'Aosta (7,9 separazioni e 5,9 divorzi ogni mille coppie), Friuli V.G. (5,9 separazioni e 3,5 divorzi), Emilia R. (5,6 separazioni e 3,2 divorzi). Mentre la famiglia e' ancora molto solida al sud con record in Basilicata, con solo 1,8 separazioni e 0,8 divorzi, e Calabria (1,9 e 1)>>
ed
ancora ISTAT:
http://www.istat.it/salastampa/comun...v_02-testo.pdf
130,6 divorzi ogni 1000 matrimoni ; 256,6 separazioni ogni 1000 matrimoni (solo un parte si trasforma in divorzio)
in effetti ora capisco perchè le statistiche le fanno su base "1000 abitanti".. è un macello altrimenti, ma .... doh.. i divorzi non sono quasi il 50% dei matrimoni