Post ovviamente dedicato agli atei.. il mio collega americano, che ha fatto filosofia, con particolare focus la comunicazione, mi ha fatto notare che ci sono dei pattern prestabiliti nella argomentazione di un cristiano... e mi ha preso ad esempio questi clichè...
E ora i clichè:
1) L'ateo ha la stessa posizione dogmatica di un credente !!! (Dipende dall'ateo in realtà)
2) Beato LEI che ha tutte queste CERTEZZE !!!! (.....)
3) Io credo in dio e non cerco di imporre la mia volontà o idea nessuno, come invece cerchi di fare tu !!!! (... in italia...) O anche: io ho la mia opinione, la devi rispettare, non cercare di impormi la tua !!! (...)
4) Il libero arbitrio ci rende liberi e pregni di significato nonostante la presenza di un dio eterno e perfetto. (....)
5) Ma se tu crepi, cosa c'è dopo ? (Le bollette, ma potevo anche rispondere blu) Non pensi di avere più significato di così ? E quindi siamo solo carne e ossa !!! ??? (si è multipla ma sta nello stesso clichè perchè di solito sono in sequenza)
6) Secondo te l'amore è una senzazione chimica ??? E il miracolo dei bambini come lo spieghi !!!??? (du cani che trombano è sufficiente come metafora/immagine esplicativa, oltre che essere il nome di un personaggio del sardelli sul vernacoliere mi pare... o su fava di lesso, boh)
7) E se quando muori poi c'è Dio lassù che fai ? (... mi manda come minimo in paradiso per direttissima con la clausola che posso trombare...)
La mia opinione in fin dei conti non è neanche tanto atea:
Dio c'è di sicuro, ma si è limitato a creare tutto, poi ha l'asciato l'universo in mano al cugino scemo Merhman Thurman.
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