Preferisco di gran lunga una donna in grado di badare completamente a se stessa. Non riesco a pensare di avere in casa una persona cui devo organizzare la vita ,già mi incasino abbastanza per organizzare la mia.
Quanto ai lavori di casa, beh signori, son 3 anni che vivo da solo, e non sono certo morto a lavare il cesso o a stirarmi le camicie, né vado in giro come uno zingaro perché non so farmi una lavatrice o mangio solo da Mc perché non so farmi un piatto di pasta (a parte che il fatto che sono un cuoco piu' che discreto per passione ma è un'altra storia).
Sul lavoro ho visto donne capacissime e donne idiote, così come incontro costantemente uomini capaci e uomini assolutamente idioti e pieni di sé (la categoria piu' pericolosa).
Il problema è che per un distorto concetto di parità molto spesso si mette una donna, soprattutto sul luogo di lavoro, su un piedistallo superiore, col risultato che si combinano i piu' grossi disastri.
In ufficio da noi le donne vengono trattate al pari di ogni altro, e questa situazione ha generato persone (quindi non donne o uomini, persone, genericamente) in grado di affrontare lo stress di situazioni costantemente d'emergenza senza problemi.
Quello che meno sopporto sono le cosiddette "Quote rosa" nei concorsi e in politica, che ti obbligano a prendere su un tot di donne, tra le quali ci sarà per la legge dei grandi numeri anche un bel po' di imbecilli, che toglieranno, sempre per la legge dei grandi numeri, posti a qualche persona intelligente, il tutto perché non è scritto "prendete persone intelligenti" ma "prendete 1000 persone di cui per forza almeno 300 donne", sti cazzi se poi in quel concorso di 300 ce ne sono 50 che dovrebbero solo fare pulizie in casa perché se escono fan danni. Questa è la cosa che meno sopporto e che ogni donna intelligente secondo me deve odiare con tutto il cuore, perché ne svilisce le capacità reali.