di ghs non hai mica detto o no se ti riferivi all'articolo della bbc sul crimen sollececitationis...
di ghs non hai mica detto o no se ti riferivi all'articolo della bbc sul crimen sollececitationis...
Magari. Se fosse vero.
Edgar Varèse è considerato un grande compositore d'avanguardia. Ti pare?
Non sono certo io a poter dire cosa è artistico e cosa non lo è. Però ci sono stati tempi in cui era chiaro cosa fosse "arte". E in quesi tempi nessun Varèse sarebbe stato incluso.
A me dà solo noia il concetto debole di arte, come se non esistesse, come se tutti potessero farla.
4000 preti pedofili sono una buffonata secondo te.
La bbc è di parte, ma non è faziosa. Va beh che in italia la differenza non è chiara, considerato che avete studio aperto e rai 2, ma di fatto:
Uno è di parte se sta per una parte politica e questo si riflette nelle notizie che decide di presentare, rimanendo nei limiti dell'oggettivo.
Uno è fazioso se decide di snaturare le notizie o di presentare solo quelle che gli fanno comodo, entrando nel soggettivismo puro.
Ora, definirla una buffonata mi sembra una forzatura.
eh lo so anche io.
Voglio dire di cio che si "produce" oggi a me non piace quasi nulla.
In questo senso capisco perfettamente quello che dici.
Credimi.
Però mettere dei paletti è rischioso.
Una buona forma sarebbe quella di Von Triar nel cinema , però se poi alla fine è fallita miseramente , ci saranno pure dei motivi.
Il cinema come arte , dice triar , è questo : punto 1 punto 2 punto 3 punto 4.
Poi tutti vanno a vedere ghostbuster.
Io dogville me lo son guardato , mi è pure piaciuto molto , ma se per fare arte servono stomaci di ferro , forse l'arte segue una strada sbagliata.
Ma anche no.Fondamentalmente non so.
Palur, siamo nella stessa barca. Però io credo che un criterio debba esserci e sia nella storia. Se non c'è, bisogna inventarlo.
Adesso mi è venuto in mente un libro interessante uscito qualche anno fa: non l'ho qui sotto gli occhi e mi scoccia cercarlo, ma credo che si intitoli "Prima dell'estetica". Ci sono alcune considerazioni furbe.
sono abbastanza daccordo
con questo no per nulla, anche la storia e' soggettiva, mi spiace far barcollare le tue idee dalle fondamenta ma molto di quanto viene considerato storia sono, supposizioni , interpretazioni o storia scritta dai vincitori.E' la storia a validare il giudizio soggettivo.
Costantino (l'imperatore eh :P) passa alla storia come cristianissimo, invece era ateo e pagano e mori pure da Eretico (era ariano) e ben dopo il concilio di Nicea le sue monete avevano l'effige in onore di un dio Solare, oltre a monumenti pagani fatti da lui cotruire DOPO lo stesso concilio che la storia ha tramandato presieduto da lui santo e cristiano.
tanto per alzare il tono della discussione, vogliamo parlare di come un fatto storico come le Foibe sia stato nascosto per tempo e tutt'ora il 90% della popolazione Italiana non sa cosa siano cosa significavano e cosa erano?
sebbene la storia presenta anche nello stesso periodio genocidi come la deportazione degli ebrei, biglietto da visita scomodo per chiunque ha un pensiero o parvenza tale di destra, lo stesso per "merito" della storia non viene fatto per le foibe stesse, ne per altri fenomeni tanto crudeli e schifosi
l'arte si valuta a posteriori? non sono ferratissimo ma non mi sembra che tutti gli artisti abbiano raggiunto il successo a posteriori anzi molti lo erano in vita e mentre ancora facevano arte e non soltanto quelli classici ma anche quelli che poi si dice sono arrivati alle grandi masse dopo molto tempo, Picasso era Picasso anche quando era in vita, Michelangelo era Michelangelo anche quando era in vita,Beethoven era Beethoven in vita, nel suo piccolo anche keith haring, che ha avuto un successo maggiore dopo la sua prematura morte aveva moltissimi estimantori anche quando era in vita, nonostante, come direbbero alcuni su sto forum era finocchio e mori pure di aids.
C'e' anche da considerare che presumibilmente tempo fa c'erano anche molti meno canali di informazione da li deriva anche un minore fama o fama postuma o lenta di determinati genii artistici.
Last edited by McLove.; 20th June 2007 at 17:35.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Credo che abbia detto "storia" nel senso che alla fine Van Gogh rimane e Van Brod scompare.Tutti e due dipingevano tutti e due provavano a vendere i quadri , uno rimane , uno muore.
Nel lungo periodo mi pare una considerazione esatta.Parlando ovviamente , di "storia dell'arte".
aspetta però non confondiamo la "storia" con la S maiuscola con la storia dell'arte. La storia è, con frase abusata ma sempre valida, la propaganda dei vincitori. La storia dell'arte è a mio umile parere, diversa. innanzitutto hai dei criteri più oggettivi, ad esempio quanto un artisa abbia fatto scuola, quanto le sue opere abbiano influenzato gli autori/scultori/pittori/musicisti successivi. Secondo poi nel corso della storia è accaduto sovente, contrariamente a quello che dici, che artisti sconosciuti venissero rivalutatti. E' ovvio che in tutte le epoche ci siano stati artisti famosi che lo sono rimasti anche in seguito (e questo è particolarmente vero per quelle arti in cui erano necessari capitali, tipo l'architettura gli affreschi etc, ma è vero anche che ci sono casi clamorosi di artisti rivalutati postumi: ad esempio a quanto dice la vulgata Salieri era più quotato di Mozart, vari pittori morirono poveri in canan, Ligabue era considerato un povero pazzo, per finire nel ambito del cinema con totò considerato un mediocre in vita (solo Pasolini ne capì la genialità) e rivalutato dopo morto...
Se volessimo introdurre un elemento di discussione ulteriore forse quello più interessante dovrebbe essere quello della mercificazione dell'arte (molto marxiano per altro) che potrebbe essere un tema che arricchisce ulteriormente il dibattito...
torno ora da uni ho letto un po' ma non tutto.
In ogni caso secondo me sono gran seghe mentali costruite sul niente.
Apprezzo la piega "filosofica" che sta assumento questo forum (meglio delle stronzate politiche quantomeno) ma cerchiamo di tenere i piedi per terra, tutto va contestualizzato.
Se giustifichiamo l'arte -che ps, è un nome di una mostra NON UNA ESPOSIZIONE, ergo di artistico il nome non ha assolutamente un cazzo- in quanto non esiste un metodo oggettivo (come la storia insegna) per valutarla allora giustifichiamo anche la religione in quanto non esiste un metodo oggettivo per valutarla.
Dire "io faccio così perchè in un futuro questo potrà diventare arte riconosciuta" non è molto diverso da dire "io faccio così perchè quando morirò succederà questo", stiamo entrambi parlando del niente.
La questione non viene giocata sui diritti, sulla libertà, sulle discussioni accademiche ma semplicemente sul RISPETTO delle persone. Arte o non arte il caso in questione era una offesa gratuita alle credenze intime delle persone e mi fa piacere che sia stata troncata.
Libertà non vuol dire anarchia eh.le società del passato riconoscevano come normali un sacco di cose, tra queste sai bene la sessualità in grecia com'era vissuta e sinceramente nn restaurerei il rapporto sessuale tra alievo e maestro nelle scuole elementari per onorare le antiche tradizioni.
hdr.
bnet profile
si ma nella pratica te sei capace di dirci cosa è arte?O no .
Perche se sei capace sei ganzissimo , se no l'unica cosa che puoi fare è discuterne , esattamente come gli altri.
Nemmeno a me piace il titolo di sta roba , ma è un terreno sul quale bisogna muoversi con prudenza , imho.
vedi vi state focalizzando su cosa e' l'arte o meno, io saro' coatto non capisco una ceppa di arte rispetto a molti di voi che vedo ferratissimi e mi inchino ascoltando curioso ma so cosa e' un titolo forte ed offensivo, lesivo della liberta' altrui e cosa non lo e'.
"La madonna piange sperma" sia arte o meno e' offensivo per un cattolico, tanto come sarebbe offensivo "se Maometto non va alla montagna, la montagna si infila nel culo di Maometto (o viene su maometto):raccolta di opere artistiche di Carlo Montagna" per un mussulmano, o "Buddha: liposuzione di un ciccione di merda"
Last edited by McLove.; 20th June 2007 at 18:31.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-