frega 0 se la mia squadra ha gli scarpari in campo ma ha il bilancio in pari onestamente, io pago l'abbonamento per vedere una bella squadra giocare a calcio, non per fappare sul bilancio in pari.
In mancanza di regole è così è inutile girarci intorno, chi lo fa è solo perchè non vince un cazzo e deve attaccarsi a qualcosa..![]()
la Norvegia non ha pena capitale/ergastolo, la pena più lunga è di 21 anni e viene data per omicidio , ma è applicata per ogni reato commesso.
Esempio:
un tizio uccide due persone: viene condannato per 42 anni di carcere e non esistono buone condotte o permessi premio.
I 38 anni possono anche starci ma la pena deve essere certa, esente da riduzione di sorta (indulto, buona condotta etc etc).
per il resto uppo x lavori forzati: costruzione strade, ferrovie, etc etc
OLE'.
Cesare Beccaria, "Dei Diritti e delle Pene".
Altro che far west becero, abolizioni e indultini vari, il sistema carcerario che funziona l'ha elaborato questo signore un bel 300 anni fa e come si può vedere è applicabilissimo alla realtà di paesi industrializzati odierni, senza pene di morte, lavori forzati e puttanate assortite che non servono a NULLA, neanche come deterrente.
Il vero deterrente è per l'appunto la pena scolpita a fuoco sulle chiappe e non ci sono buone condotte e cretinate che tengano.
Condannato a 20 anni? Ti fai *esattamente* 20 anni.
Quante parole al vento e carta sprecata, basterebbe applicare quello che già esiste e funziona. Italietta merdosa di parolai.
Spoiler
Si ma senza dubbio l'idea è ottima e per me sarebbe gia' una gran cosa...ma cerco di pensare anche al fattore immigrati...se arrivano in italia e li metti a fare cmq un lavoro,pagato,in maniera obbligatoria probabilmente il livello di criminalità potrebbe un minimo scendere e di conseguenza scendere il numero di carcerati...diciamo che è una grande catena e un discorso molto grande e amplio...
secondo me i lavori forzati fanno più paura della pena senza sconti... uno che ruba milioni e milioni, che fa perdere il lavoro a onesti cittadini, se finisce ai lavori forzati si fa l'inferno di dante al quadrato
uno che ammazza perchè si diverte, si diverte di meno se spacca pietre 10 ore al giorno
I rubinetti a casa di Chuck Norris non perdono, vincono.
In the beginning there was nothing...then Chuck Norris Roundhouse kicked that nothing in the face and said "Get a job". That is the story of the universe.
la tua ignoranza in materia e' raccapricciante
-cit. Estrema, 2022
L'abolizione dell'ergastolo per avere un senso dovrebbe necessariamente rientrare in un progetto più ampio di riforma dell'intero sistema penale. Come qualcuno scriveva prima, la condanna all'ergastolo serve anche a conteggiare in un certo modo permessi premio, liberazioni anticipate e compagnia, che ovviamente non possono intervenire prima di diversi anni di espiazione.
Detto questo, ad avere una pena perpetua credo che siamo rimasti in pochi in Europa, se non proprio solo noi, e questo crea diversi problemi di coordinamento: per fare un esempio, in Spagna l'ergastolo è incostituzionale, se noi chiediamo l'estradizione alla Spagna di un condannato che qui da noi deve scontare l'ergastolo, la Spagna ci risponde "col cazzo che ve lo mandiamo, l'ergastolo è inumano etc etc., lui resta qui".
Quindi, un senso una riforma del genere ce l'ha, tutto sta nel vedere come pensano di realizzarla.
Non esiste uno che ammaza perché si diverte...
Se fai riferimento ai Serial Killer non è che si divertono, sono psicopatici il che è un po diverso...
Poi ci possono essere criminali che non si fanno scrupoli di uccidere, ma è diverso.
Il paradosso (secondo me) è che il potere dissuasivo della pena:
1) fondamentalmente agisce sugli onesti e non sui criminali
2) non è sempre direttamente collegato alla gravità della pena.
Faccio un esempio: Se per un omicidio o per 5 omicidi sempre l'ergastolo prendi, una volta uccisa la prima persona la pena non rappresenta più un deterente per te perché ormai sai che se ti prendono dovrai passare tutta la vita in carcere.
Allo stesso modo i vari benefici di legge rappresentano uno stimolo alla rieducazione e alla "gestione del carcere".
Se si affronta il problema in modo razionale e non emotivo non si può prescindere anche dal considerare questi aspetti.
Badate bene non sto facendo un discorso sulla costituzione sui principi o altro... trattasi di semplice costatazione oggettiva...
ma certo che sei arrogante al posto di sotterrare la testa come uno struzzo per la cazzata che hai detto sulle pene ti permetti di dire pure che la corte costituzionale scrive cazzate.
Poi ci chiediamo perche L'italia e' una merda, certo ci sono tanti Ipnotik Robespierre della mia ceppa wannabee che al posto di riconoscere i loro limiti contestano anche l'evidenza.
il tuo concetto di stato poi non e' stato e' Maria de Filippi
edit: al posto di fare il Padre costituente della domenica basandoti probabilmente su 4 giornali di parte o 3 interviste di altri ignoranti (essere politico non presuppone essere un tecnico ne avere una cultura) va a comprarti un testo di Diritto Penale e studia, ci rivediamo tra almeno 4 anni.
Last edited by McLove.; 22nd June 2007 at 13:38.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Chi si rivede![]()
Ma se tolgono l'ergastolo, c'è la possibilità che la pena dei mafiosi venga commutata in qualcos'altro ? Io ho troppo il dente avvelenato con Mastella, ogni cosa che propone la guardo molto con diffidenza...
Sanve, lo sai che Tanzi è tornato a lavorare ? Che paese lol....
io ero convinto che Tanzi fosse stato condannato e imprigionato
che paese di merda...
I rubinetti a casa di Chuck Norris non perdono, vincono.
In the beginning there was nothing...then Chuck Norris Roundhouse kicked that nothing in the face and said "Get a job". That is the story of the universe.
la tua ignoranza in materia e' raccapricciante
-cit. Estrema, 2022
No, tant'e' che proprio oggi Grasso, procuratore nazionale antimafia, ha mostrato i suoi dubbi sulla commissione per la riforma ed intravisto un possibile scenario di guerra di mafia affermando: "Se qualcuno di quelli che abbiamo all'ergastolo dovesse tornare cioè con alcuni corleonesi di nuovo in campo, certamente la situazione potrebbe cambiare''.
ma che importa.... se qualcuno che ora indica come la pena debba rieducare e basta, tralasciando non solo l'intera costituzione, tralasciando il dettato della corte costituzionale che non ha altro compito di "spiegare" la costituzione, tralasciando milioni di testi di Penale dove vengono indicate le plurime funzioni della pena, una cosa che non puo' tralasciare o manifesta un illogicita' di evidenza palmare e' che se rieducazione deve essere la prima ed unica cosa che serve perche venga attuata e' la collaborazione del reo nel venire rieducato.
Se manca quella non si puo paradossalmente torturare un reo o attuargli un trattamento psicologico tale prche si arriverebbe che paradossalmente per rieducare si dovrebbero utilizzare degli strumenti "contrari al senso di umanità" ,elencati nello stesso comma dello stesso aritcolo che si vuole assurgere come unico emblema e baluardo della "sola ed esclusiva funzione della pena" che con,scusate, enormi paraocchi si vuole falsamente indicare e con cui alcuni hanno etichettato o chiuso il discorso nascondendosi dientro un falso quanto fazioso e' Anticostituzionale.
E cosa serve perche il reo collabori nella sua rieducazione? Una sola ed unica cosa, quantomeno per iniziare: la consapevolezza dello stesso che la sanzione che subisce e' giusta in relazione al comportamento criminale che ha compiuto, e gia qua si amplia il problema sulla genuinita' della consapevolezza del reo di aver sbagliato e che non sia uno strumento per eludere la sanzione stessa.
Ma vogliamo ampliare il discorso e renderlo un pelino piu profondo non da falsi Van Damme o da Padri costituenti della domenica? perfetto allora prendiamo uno spunto di Fiandaca (mio professore ed autore del testo su cui ho studiato ad i tempi): si parla di rieducazione prendiamo due differenti criminali un criminale "emariginato" ed un criminale "colletto bianco"?
Quali le tecniche di rieducazione concrete, visto che filosofeggiandosi ottiene il nulla corroborato dal niente?
E' palese che non possono essere uniche e come lo stesso Fiandaca afferma: se sull emarginato si puo provare ad inculcargli valori che non ha conosciuto e la risocializzazione, intesa come porlarlo a conoscenza dei valori che non ha mai avuto ne conosciuto affinche li faccia propri per la condotta di vita, potrebbe essere uno strumento tecnico da attuare o quantomeno provare.
Nel caso del colletto bianco, ad esempio, un manager inserito perfettamente nella societa' che non ha bisogno di risocializzazione e che ha una cultura e conosce determinati valori, ma proprio la sua conoscenza di essi lo porta a compiere un reato per cui e' in galera, non e' la stessa detenzione e la privazione della liberta' nonche' privazione della socializzazione che gia aveva , una forma di rieducazione per lo stesso?
pensateci e sopratutto ragionate sulle cose in maniera degna
Last edited by McLove.; 22nd June 2007 at 14:59.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
mi hai quotato solo tu, a parte mclove che credo sia piu' o meno d'accordo con me.. cmq, ti rispondo.
Definire lo stato come fatto da persone e' diverso dal definirlo una grossa persona.
Io credo che sia ingiusto - e credo che con me sia d'accordo anche la nostra strutturazione legislativa - che lo stato abbia sentimenti emotivi di ALCUN tipo, perche' l'emotivita' e' per sua natura ingiusta e iniqua. Tu non puoi amare tutti, non puoi voler bene a tutti, non ti possono stare tutti simpatici. Nello stesso tempo a te puo' inorridire lo stupro, a me il rapimento, a lui la pedofilia, e a quell'altro le torture. A uno puo' dare enorme fastidio il furto, a uno l'accattonaggio e a uno il falso in bilancio.
Utilizzare la sensibilita' personale di un ipotetica persona-stato per stabilire le pene e' ingiusto.
Il discorso sulla maggioranza e' sensato fino a un certo punto. Se ti portassi un referendum firmato da 30 milioni di persone che dice che vogliono una persona a caso, un politico, o un giornalista, o una valletta qualunque morti, che facciamo? esecuzione perche' lo vuole la maggioranza? Non vedo nessun motivo per cui dovrei accontentare gli schiribizzi della maggioranza se - evitandolo - posso comunque fare a meno di danneggiarla.
L'equita' dell'apparato giudiziario e' un fondamento importante e un vanto. Metterla in discussione, per qualsiasi motivo emotivamente "facile" (ci vogliamo vendicare, e' uno stronzo, si merita di soffrire); significa comunque metterla in discussione.
Da li' poi giustificheresti ogni ridiscussione dei diritti di chiunque in funzione di giudizi personali-emotivi. Deviando dal tema della giustizia si arriva a un mondo dove chi sta particolarmente antipatico a una fascia di persone (per qualsiasi motivo emotivo) allora merita un "declassamento".
Tutto questo senza ancora contare un altro principio, che ritengo importante, ovvero che non vedo come si potrebbe accettare dal punto di vista etico un sistema che _PER PURA SODDISFAZIONE_ e senza altro scopo procura del dolore a qualcuno (chiunque esso sia). Se ho un cane rabbioso non e' che lo scuoio. Eventualmente lo abbatto. Nel caso degli uomni, siccome abbiamo scelto il principio che il diritto alla vita sia inviolabile, allora lo lascio chiuso con se stesso e lo dimentico. (stiamo parlando dei casi completamente irreparabili, ovviamente). Ma non mi diverto a farlo star male. Non vorrei uno stato che prova gusto nel generare dolore.
your daily mod
tendo asintoticamente a Chuck Norris
no bla un cazzo
TU affermi cagate come che l'unico scopo della pena e' la rieducazione citando la costituzione, da li vedi di argomentare le tue idee sulla base di una premessa illogica ed errata.
IO ti mostro logicamente e con fatti/atti non scritti da me ma dall organo preposto ad interpretare la costituzione a cosa serve la pena, indicando come la tua premessa fosse TOTALMENTE ERRATA, ed hai pure l'ardore di polemizzare?
Se sei una persona intelligente la chiudi qua, riconosci il tuo errore, cali le corna e gg.
In alternativa continua, la figura dell'arrogante e per di piu ignorante la stai facendo te arrivando persino a contestare cose estremamente piu grandi di te stesso.
A volte si e' piu persone intelligenti e mature nell indicare "ho sbagliato" che perdurare nell errore e contestare e polemizzare chi inconfutabilmente ti ha mostrato il tuo errore.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
cmq è bello tutte le volte notare come noi che si fa\è fatto giurisprudenza tutte le volte ci si debba scontrare con la dura realtà.. che non serve a un cazzo passare i mesi sui libri, tanto basta prendere internet, fare qualche quote e come per magia si è diventati degni di discutere di diritto con i più eminenti giuristi![]()