esattamente ma la cosa che a me fa piu pensare e' la seguente, che tipo di "diritto", nella sua accezione piu' amplia ha in testa la gente, e' cosi fuorviante ed ammorbata l'immagine del diritto/giustizia/legge/istituzioni che arriva al cittadino medio, inteso come un soggetto che in questi campi non opera o non ha alcun legame di studio o professionale?
non appena si e' parlato di pena, tu, pazzo ed io stesso abbiamo indicato come la rieducazione non fosse l'unico aspetto, ora non per fare come si dice qua i boffe 'nta minchia ( difficile da tradurre: leterarmente "sberle al cazzo" equivale a sbruffoni arroganti e saccenti insieme) ma siamo 3 persone, a quanto ho capito, che studiamo/abbiamo studiato giurisprudenza (che tra l'altro non si finisce mai di studiarla pz!), ora chiaramente questo non vincola le idee degli altri ma se non altro dovrebbe fare pensare, ma invece si ottiene l'opposto.
"bla" su quanto uno espone o cita, oppure affermare che La corte costituzionale afferma cazzate.
Andare sempre a dire che tutti dicono cagate se quanto detto o ritenuto non e' conforme alle proprie idee opinioni e', a mio avviso, pescare nel torbido