Un anno fa oggi si vinceva la coppa del mondo

In culo alla Francia e alla Germania, a tutti quelli che ci sputavano veleno contro, a tutti quelli che parlavano male di noi, del nostro calcio e sopratutto in culo a quella massa di veri idioti che parlavan male dell'italia e degli italiani.

Nessuno penso si scordi quella notte e quelle urla, l'ansia, la paura, i maledettissimi rigori e poi la gioia e l'esultanza liberatoria alla fine di un mondiale che ci ha fatto rimanere sul filo ogni partita, ogni lunghissimo minuto tra polemiche, arbitri, discussioni inutile, formazioni, scelte tattiche, un mondiale che è rimasto dentro per tanti motivi.
Un anno fa eravamo tutti con la mente alla finale, alle 11.30 di 365 giorni fa tutti o quasi pensavano alla partita e a cosa si sarebbe visto in campo contro la nostra rivale storica, la Francia, rivale e cugina e se ancora una volta la sorte ci avrebbe condannato con i rigori, profezia avveratasi ma a differenza di tutti gli altri maledettissimi penalty questa volta a piangere non siamo stati noi, le nostre lacrime erano solo di gioia.
Una pizza mangiata di corsa, un idiota che per poco non mi faceva perdere il calcio d'inizio ( grazie Randolk di cuore, per l'ennesima volta ho capito che tu sai perderti anche nel cesso di casa tua...figurati a spiegare le strade..), pochi amici fidati, tensione e patimento, momenti di silenzio religioso spaccati da urla di qualsiasi tipo ( grazie ancora Randolk per la ginocchiata nelle costole dopo il goal di materazzi..ma stavamo esultando..chissenefrega), poi a guardare l'ora sperando che il tempo passasse più veloce, 1-1 oddio ci risiamo, oddio i rigori, ancora no ancora non quel dischetto.
Zidane lascia la testa sul campo e su Materazzi ( pare che su quella maglietta ci sia rimasto impresso il volto di Zinedine e che ora sia reliquia posta accanto al trofero..), l'Italia non ha più fiato per gridare o pensare o ragionare, si arriva ancora li, dove nessuno avrebbe voluto andare.
E poi i rigori, eccoli alla fine sono arrivati, alla fine è italia-francia finale di coppa del mondo 2006 decisa per i rigori. Ho scoperto che posso non respirare per 10 minuti, ho scoperto che riesco a seguire il pallone calciato con forza al rallenty come in Matrix per vederlo poi insaccarsi alle spalle di un portiere o uscire e stamparsi su un palo, in mezzo alla folla. Ho anche scoperto di poter resistere ad un infarto quando Grosso ha messo l'ultimo pallone sul puntino bianco che ci ha regalato la coppa e ho scoperto di poter tirare furoi un urlo come non ero stato capace ( e al tempo stesso di evitare un'ennesima ginocchiata nei reni..)
E poi caroselli, caroselli, caroselli, tutti in giro, tutti impazziti, tutti fermi in coda, cantando ballando e urlando, tutti con l'Italia addosso, tricolore e per un poco tutti fratelli e amici, senza il bisogno di doversi spaccare la faccia perchè io sono milanista e tu interista, senza pensare alle polemiche e a moggi, senza pensare che tutto il mondo ora ci guarda, qualcuno avrà da ridire, qualcuno si congratulerà e a qualcuno non impoterà affatto nulla.
Ma siamo campioni del mondo.