non apro bocca sul discorso della legalizzazione perche sono fortemente contrario e argomentarci su con degli asterdamwannabe per me e' tempo perso.
di contro tu parli di limiti precisi e chiari in maniera un po troppo semplice e facilona e generalizzando troppo o forse nona vendo ben chiari dei concetti basilari che riguardano appunto le sostanze stupefacenti, vedendola solo dal punto di vista del consumatore.
Imporre dei limiti precisi e chiari in tema di sostanze stupefacenti non e' cosa facile per non dire impossibile, e ne sono manifeste le continue polemiche tra legislazione e medicina o problematiche in seno alla legislazione stessa (se segui da tempo il fenomeno delle droghe sarai a conoscenza del concetto di "dose media giornaliera" uno dei concetti piu discussi stravolti reintegrati tolti nuovamente in tutta la disciplina delle materie di stupefacenti)
tali limiti devono avere in ogni modo a che fare con il concetto di incapacità di intendere e di volere generata da una sostanza stupefacente tanto per iniziare, il che non e' gia una cosa facile la definizione scientifica di "intendere e di volere".
Nessuna societa' manda a spasso ed in giro un soggetto non capace di intendere di volere.
Il concetto di "dose personale" o "dose media giornaliera" oltretutto non trova alcun riscontro medico-scientifico le variabili sono troppe e riguardano non solo la natura fisica del soggetto che l'assume, ma anche la recezione mentale o psichica personale (sono tutte sostanze psicotrope ed eccitanti e riguardano alterazioni alla sfera psichica, che ne vogliate dire in merito, chiaro dalle piu blande alle meno blande ma agiscono tutte sulle sfera psichica, determinati paraocchi vanno tolti ed anzi essendono onsumatori avere chiaro cosa succede e' una cosa che vi consiglio) . Non ultima variabile infine e' il tipo di droga stesso e non solo inteso come le grandi famiglie di droghe, cocaina, eroina, oppiacei e cosi via tenendo conto che ogni derivato agisce in aniera differente, ma anche ogni tipo di differente droga per lavorazione o per natura agisce su diverse parti del corpo oltre alla sfera psichica ed in maniera differente (tanto per farti un esempio la kawakawa genera problemi ematici, mentre la lattuga silvestre crea problemi alla libido fino all impotenza eppure sono entrambe erbe e droghe naturali).
Insomma lo trovo abbastanza senza senso urlare di regole e limiti precisi e chiari quando tali limiti non possono essere definiti in maniera chiara e precisa perché la variabili sono troppe.
come diceva Frank Drebin: e' più facile andare ad accorciare il cazzo a tutti i cannibali del Congo.
queste sono le basi da considerare se si vuole discutere in maniera logica di sostanza stupefacenti In alternativa e' inneggiare (fanboyare) a quello che si vorrebbe in relazione al fatto di essere fruitori o oppositori, un pensiero, ideologia, o semplice desiderio che sia deve essere sempre corroborato da soluzioni pratiche in alternativa e solo un pensiero fine a se stesso e quindi, scusa la crudelta', inutile.