
Ho vissuto accanto ad una donna che, per cause esterne, interruppe la sua prima gravidanza.
Poi, come si dice, il diavolo ci mise lo zampino e problemi fisici gli hanno escluso la possibilità di avere figli.
Quando la storia con me si sposto su piani più seri fu la prima cosa che mi disse, avendo paura che una sua impossibilità divenisse una mia condanna.
Quindi il poter aver figli fu una vera domanda nella mia vita.
E' una donna gioviale, amabile, ambiziosa di quelle che pensano a cosa possono fare per vedere un sorriso e lo fanno... insomma sicuramente un faro per la mia innata accidia

Ora non ho mai visto tristezza nei suoi occhi (il primo che dice era perchè in camera da letto è buio gli mando la foto di Shalee in costume) semplicemente perchè così è stato... ci sono cose che per alcuni sono semplici per altri impossibili, avere figli era una di queste cose per lei.
Ma ora passiamo a me, il mio ragionamento è stato questo, e visto anche la naturalezza di questa scelta forse non era solo "per cortesia".
"Le giornate le affronto per noi, le emozioni le cerco in lei... anche ora che non ci sono figli. Non so se con figli sarebbe diverso, non so se saremmo migliori, ma già riuscire ad essere sereni e veder sereni chi si ama è un'impresa che vale la vita".

PS e poi pensa se nasce un figlio/a laziale.. rischiooooo