
Originally Posted by
bakunin
partite tutti dal presupposto che nessuno ha la casa di proprietà (neanche un quarto delle famiglie italiane ha un mutuo sulla prima casa, prendiamo con le pinze ma poi cercherò dati precisi), quando spesso si hanno seconde case, redditi aggiuntivi dati da affitti o risparmi che fruttano interessi.
detto questo, pochi mesi fa l'istat ha individuato in 580€/mese a testa la soglia della povertà, facendo 2 conti, si rileva che 4 persone con 2k€/mese sono povere, ma ovviamente dipende dal potere d'acquisto e quindi dalla zona in cui vivono
altra cosa, è un grosso errore partire dal presupposto che le aziende si arricchiscano alle spalle dei poveri... è quantomeno anacronistico, non mi dilungo perche sarebbe noioso, comunque se le imprese italiane sono poco competitive è grazie alle tasse sul lavoro (che paga l'impresa, o il lavoratore, o meglio entrambi). se la fiat trasferisce le fabbriche all'estero non è certo perche sono "brutti e cattivi". un'azienda deve guadagnare, deve remunerare adeguatamente un capitale investito, altrimenti non lo investe=non rischia di perderlo. l'impresa è una scommessa.
io come piccola impresa mi trovo di fronte a delle scelte che potrebbero minare la mia soppravvivenza. se assumo una donna che si sta per sposare ed ha 30 anni mi do la zappa sui piedi non assumero mai un minorenne, perche devo dargli 2 giorni di libera alla settimana, e orario quasi dimezzato, a fronte di uno stipendio identico. chi me lo fa fare ad assumere a tempo indeterminato, se posso assumere un apprendista, o comunque a tempo det. con meno costi e meno legami. chi me lo fa fare ad addestrare persone che non vogliono essere addestrate, che non gli frega nulla di imparare il mestiere che fanno tutti i giorni, non gli frega nulla di farmi risparmiare, non disdegnano di approfittare di una distrazione per far scivolare in borsetta qualsiasi oggetto a tiro. nessuno vuole piu IMPARARE, vogliono tutti lo stipendio e il posto fisso senza responsabilità e con il minor sforzo/tempo possibile. l'80% dei giovani che fanno lavori umili sono dei lavativi.
se trovo un lavoratore serio, disponibile, che migliora la mia azienda e cresce con me, ho tutto l'interesse a tenermelo stretto.
le imprese hanno dei problemi, hanno dei mutui, esattamente come i salariati. il problema è che oltre ad investire e rischiare un capitale, hanno delle responsabilità. ora volete scaricare sulle piccole e medie imprese italiane anche tutte le responsabilità sociali.... e no cazzo non ci sto. ci sono tanti privilegi da smantellare, ok, ma eliminare il vantaggio di lavorare meglio e sodo, è pura follia
il merito non esiste piu?? se uno si compra la bmw da 50k perche lavora da 20 anni 13 ore al giorno, rischiando, imparando, mettendo passione e sfamando tot famiglie, voi lo additate come piaga della società. bene, e allora che cazzo volete un lavoro da lui???? state a casa no??
se un padre si è fatto un culo come una capanna per dare al figlio tot risorse, voi portate via le risorse al figlio, per darle a un sistema che alimenta le sue inefficenze facendo beneficenza aoe senza affrontare il vero problema, il fatto che ogni anno il bilancio del governo parte con un debito che paghiamo di tasca
coltivate l'orticello e vendete le patate da soli, se non volete fare dipendenti, pero dovete affrontare qualche problemuccio in piu