quoto te nella domanda ma sta domanda la faccio a tutti coloro che la pensano come te perché mi sembra di un ipocrisia assurda puntare il dito quando non piace e per casi ancora piu "diversi" invece fare i "buoni", perche ad esempio io trovo molto piu irritante e perdonate il cinismo andare in comune e trovare allo sportello un sordomuto che deve leggermi le labbra e farmi perdere 2 ore, ma in tal caso e' una cosa che "devo" fare per non farlo sentire "diverso", o in cancelleria del tribunaale devo perdere 3/4 d'ora a spiegare all handicappato (sul serio eh) quali sono le copie del atto che voglio, che in quanto handicappato non le comprende bene e perdo meno tempo a farmele io, e sempre in tribunale dobbiamo aspettare che il commesso con la poliomialite porti i carrelli con i faldoni, e povero cristo gna fa a farlo velocemente.
insomma se una "diversità" nel pensiero preclude allora o mi affermate che tutte le diversità devono precludere o avete solo preconcetti sul diverso, come vi piace a voi, in alternativa gradirei delle argomentazioni, degne non un mero "ma che c'entra".
a rispondere a questa domanda oltre che a Mire chiamo galandil, steh, bortas,
burm brum, necker ed Alka, vi siete pronunciati in un senso pronunciatevi in questo, grazie.