Non ricordo se se ne fosse già parlato, ma dato che qualche utente ha sollevato la questione, riporto quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza numero 33768:
http://www.civile.it/internet/visual.php?num=45307
Per chi non ha voglia di leggersi tutto il faldone, in sostanza non è soltanto illegale il modding, ma anche la stessa vendita dei mod chip.
Copincollo la versione easy:
I fatti risalgono infatti a un'operazione contro software e card pirata della Guardia di Finanza che nel 2002, dopo alcune perquisizioni domestiche, allargarono l'indagine a un negozio, Hs Distribuzione di Bolzano, che aveva fornito il chip di modifica per la console PlayStation 2 di un cliente che in casa possedeva molti software contraffatti.
La società vendeva i chip di modifica con l'avvertenza agli utenti sui limiti dell'utilizzo, ovvero la possibilità di rendere "universale" la console per l'utilizzo con i giochi "originali" provenienti da Giappone e Nord America o la possibilità di sfruttare la console come un computer, eseguendo software particolari non necessariamente pirata.
Il contratto di vendita, in pratica, sollevava Hs Distribuzione da qualsiasi uso improprio, come l'utilizzo della modifica per l'esecuzione di software pirata.
Dopo che il Tribunale di Bolzano aveva stabilito che il "fatto non sussiste" in quanto i fatti risalenti al 2002 erano precedenti alle nuove normative del 2003 relative contro la pirateria software, la Corte di Cassazione ha invece stabilito che non è così, annullando la sentenza e spiegando che il reato "sussiste comunque" per "chiunque produce, utilizza, importa, detiene per la vendita, pone in commercio, vende noleggia o cede a qualsiasi titolo sistemi atti ad eludere, decodificare o rimuovere le misure di protezione del diritto d'autore o dei diritti connessi", una protezione che in questo caso è garantita esclusivamente dall'integrità funzionale della PlayStation.
Secondo la Cassazione quindi è punibile chiunque produce, utilizza e vende un sistema per "la rimozione o l'elusione di sistemi di protezione integrati".