ma guarda la legittimazione democratica in Italia non sussite come problema dal momento che non esistono divieti costituzionali al di fuori di quelli relativi al partito fascista.Originally Posted by jamino
Sul discorso PCI, la cosa va proprio contestualizzata, non ha senso rompere i maroni oggi (diciamo dopo la riflessione di Berlinguer ed il compromesso storico) sui comunisti (a parte qualche imbecille di nostalgico che cavalca la tigre elettorale, a voi i nomi) ma ha senso discutere a mio parere le posizioni del PCI post WWII. E dire che certi progressi sono venuti grazie al comunismo è un po' come portare acqua al proprio mulino, visto che sono stati il frutto di movimenti più socialisti che comunisti (ferma restando l'origine comune) come dimostra la storia al di fuori della realtà italiana.
Quest'ultima è particolare ed è anche il motivo per cui sopravvivono ancora oggi partiti con falci e martello come simboli, non è mai esistito se non di recente un movimento serio di sinistra che non fosse il PCI è quindi stato gioco facile far passare sotto il cappello del PCI di tutto e di più dal comunismo al socialismo senza soluzione di continuità. Non a caso poi con la riflessione di Occhetto hanno creato una realtà politica di sinistra che fosse più vicina (come lo erano le idee predominanti) al socialismo ed archiviando il richiamo al comunismo, se non altro perchè storicamente perdente.
Bhe si nei labouristi sono state presenti diverse correnti, oggi però le posizioni di estrema sinistra sono patrimonio di un terzo partito, che però con il sistema elettorale inglese fa poca strada. Cmq nonostante le posizioni di certe correnti labouriste la loro posizione e quella del PCI non è minimamente confrontabile se non nel periodo più recente.