Sta domanda rimanda a un dibattito filosofico tutt'ora in atto, partito diversi secoli fa con la contrapposizione Hobbes vs Hume.
Io credo che non solo un essere umano ucciderebbe il suo peggior nemico, ma chiunque gli sia di ostacolo per il raggiungimento dei suoi scopi, se togli lo stato e lo lasci libero di agire. Infatti è dovere primario dello stato proteggere un individuo dagli altri, e quando viene meno a questo dovere, le cose iniziano a funzionare male o a funzionare diversamente. Ci si associa in stati per due motivi, protezione e collaborazione. Ovviamente la seconda non è possibile senza la prima.