L'intervista concessa da Piero Sandulli a Radio Capital sul procedimento nei confronti di Antonio Conte potrebbe costare all'avvocato romano, componente della corte di giustizia federale, un procedimento disciplinare.
La Federcalcio ha segnalato il suo comportamento alla commissione di garanzia sulla giustizia sportiva, sulla base del combinato disposto dell'art. 28 (comma 2) del codice di giustizia sportiva e dell'art.2 del regolamento di disciplina dei componenti degli organi di giustizia sportiva, che precludono ai giudici la possibilità di esprimere commenti sui processi nei quali sono coinvolti. La commissione di garanzia degli organi di giustizia sportiva é l'unica istituzione che può comminare sanzioni ai giudici, una sorta di organismo di autodisciplina come il Csm per la magistratura ordinaria, ed è presieduta da Pasquale De Lise, ex presidente del Consiglio di Stato, e composta anche dagli ex presidenti di Corte Costituzionale Capotosti e Mirabella, dall'ex pg di Milano Borrelli e dal magistrato della Corte dei Conti e presidente del collegio dei revisori dei conti del Coni, Raffaele Squitieri.
sportitalia.com
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credo che il riferimento di sandulli fosse relativo a questo passaggio, tratto dalle motivazioni della sentenza di secondo grado:
"La responsabilità di Conte, come sopra già anticipato, risulta avvalorata da una circostanza
che, sebbene sia stata presa in considerazione dalla Commissione Disciplinare Nazionale (ciò
emerge chiaramente dal passo della motivazione sopra trascritto), poteva essere diversamente
valutata, nella sua gravità, sia dalla Procura, che dai Giudici di prime cure, in modo da poter
configurare, ovviamente verificata la sussistenza dei presupposti, una fattispecie diversa e più grave
di incolpazione.
Si tratta, più precisamente, di quanto riferito dal calciatore, Carobbio Filippo, in occasione
dell'audizione davanti alla Procura Federale del 10.7.2012; il predetto tesserato ha raccontato di un
ulteriore momento in cui, all’interno della società Siena, è stato affrontato il tema dell’accordo
finalizzato a far vincere l’Albinoleffe, risalente a circa due settimane prima della data in cui era
programmata la gara in questione e, più precisamente, prima che si disputasse Ascoli Siena del 14
maggio 2011, quando, in occasione di una riunione all’interno dello spogliatoio alla presenza dei
calciatori e dell’allenatore Conte, quest’ultimo, richiamando gli accordi già avviati con i calciatori
dell’Albinoleffe in occasione della gara del girone di andata, nel mostrarsi favorevole ad agevolare
la vittoria dell’Albinoleffe, invitò i propri calciatori a confermare l’adesione o a chiamarsi fuori
dall’accordo. Fu così che l’unico a dissociarsi fu il calciatore del Siena Mastronunzio, il quale in
virtù dei suoi recenti trascorsi tra le file dell’Ascoli, avrebbe preteso che un analogo trattamento di
favore il Siena lo riservasse anche alla propria ex squadra, che avrebbe incontrato di lì a poco,
anch’essa impegnata, al pari dell’Albinoleffe, nella lotta per non retrocedere. L’allenatore Conte,
dopo aver preso atto di tale dissociazione non convocò più, da allora e fino al termine del
campionato, il Mastronunzio, sia per le rimanenti gare che per i relativi ritiri, consentendo solo che
lo stesso partecipasse agli allenamenti.
La predetta decisione (della quale, peraltro, Conte non ha fornito, in sede di audizione
davanti alla Procura Federale, motivazioni credibili, attribuendola, in un primo momento, ad un
infortunio del Mastronunzio del tutto inesistente, e, successivamente, al fatto che il predetto
calciatore non avesse dimostrato un adeguato spirito di gruppo per avere rifiutato di trasferire il
proprio domicilio da Empoli a Siena) poteva in effetti essere oggetto di valutazione anche in termini
di contributo causale idoneo e finalizzato all’alterazione della gara, efficiente rispetto all’accordo
già raggiunto mediante un’attività posta in essere fin dal termine della gara di andata"
poi continua: "Né le sintetiche argomentazioni formulate al riguardo dalla difesa di Conte in sede
dibattimentale sono in grado di scalfire con certezza la possibile impalcatura ermeneutica in ordine
alle circostanze appena richiamate. Infatti, circa il predetto episodio, la difesa si è limitata a cercare
di dimostrare che l’esclusione del calciatore Mastronunzio sarebbe avvenuta per motivi tecnici; si
tratta della terza spiegazione che, nel corso del presente procedimento, è stata fornita della predetta
esclusione, dopo quelle dell'infortunio e dello scarso spirito di gruppo dimostrato dal calciatore
sopra nominato; peraltro, questa Corte non intende mettere in discussione che Mastronunzio non
fosse più titolare dalla 27^ giornata di campionato quanto, invece, il fatto che, dopo la riunione
tecnica, svoltasi prima di Ascoli-Siena, nella quale Mastronunzio aveva espresso la propria
contrarietà di lasciare la vittoria all'Albinoleffe, il predetto calciatore sia stato messo fuori rosa. "
Last edited by Zl4tan; 23rd August 2012 at 17:12.
Spoiler
Spoiler
cioè queste son le persone di "alto spessore" che son chiamate a giudicare sulla vita delle persone..
quindi la ficg.. è persino costretta a richiamare all'ordine i "suoi" giudici..
namo bene..
p.s. Anak, facci un bel riassunto di quello che hai capito della conferenza.. così ci facciamo 4 risate a leggerti.
praticamente l'unica cosa che non torna di Conte , ne parlavano ora su sky(e anche a me lascia qualche dubbio così come è esposta) è quella dell'esclusioni di Mastrocane, sulla quale ha rilasciato 3 dichiarazioni diverse
- mi pare fosse infortunato
- ci sono stati dei problemi perchè lui stava a Empoli e si è rifiutato di trasferirsi a Siena
- scelta tecnica
Ora se Conte avesse detto semplicemente scelta tecnica o ci ho litigato in allenamento forse sarebbe stato meglio, d altra parte se Carobbio non è più credibile stando ai fatti e Mastrocane non più interrogabile ha ragione Conte quando dice 'di che stiamo parlando?', perchè qui se si va ad interpretazioni mi sembra palese che quelle a favore di Conte siano ben argomentate, quelle contro siano ipotizzate, cioè già se il 3° grado tiene conto di questo come minimo una riduzione pesante la dovrebbe dare, credo.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
ragazzi, siete alquanto nervosi..
vi fate trollare dal primo amico di delaurentis che passa..
dovrà pur sfogare il suo rosik della coppa in qualche modo pedde
l'ho letto pure io quell'articolo.. in pratica i giudici considerano l'esclusione di mastronunzio un fatto gravissimo.. perchè lo considerano di fatto un "titolare fisso" ma ovviamente leggere i tabellini è troppo difficile.. se no si sarebbero accorti che nelle 12 partite precedenti la partita incriminata è sempre stato in panchina e MAI schierato da titolare.. ed è solo subentrato qualche volta nella ripresa
inoltre conte ha dichiarato di non ricordar bene, ma gli pareva fosse infortunato.. mentre i giudici escludono CATEGORICAMENTE fosse infortunato.. peccato che ci siano ben 4 comunicati ufficiali presenti sul sito del siena.. il 20 25 26 e 27 maggio (partita il 29) in cui si comuncia l'infortunio di mastronunzio del 20 maggio.. e successivamente che sta ancora lavorando in maniera differenziata per recuperare dall'infortunio del 20 maggio e non sarà disponibile per la partita..
insomma questi scrivono le motivazioni.. e non son neanche capaci di verificare quello che scrivono.. quando in 2 minuti su google ti rendi conto che han scritto minchiate di ogni tipo spacciandole per verità.