Il coprifuoco del kebab

[Necker]

ti diro' come idee tu mi sembri piu di destra di me!

vorfi hai dei concetti sballati di brutto.

Guarda che ESIGERE la legalità e la correttezza, l'onestà va oltre il colore politico... è una cosa che ovunque è prassi comune, già consolidata e non oggetto di contemplazione.
Qui da noi invece è un punto ancora da raggiungere, sta qui tutta la differenza. E di rimando non c'è da fare distinguo fra dx o sx... c'è da mettersi li e fare politica in modo serio. Ovviamente un sogno.

Senti uno che dice: quelli storti van raddrizzati, se necessario mandando un presidio di carri armati e trac subito che lo si addita come destrorso (quindi fascista secondo il luogo comune per eccellenza), anche se poi sto poro cristo è magari di ben altre idee

NOn è cosi e questa assuefazione a tali "associazioni di idee" è solo vecchiume che proprio non giova ad un paese già vecchio di suo.

[Palur]

Si, cioè che quella generazione dei genitori ha fallito miseramente l'insegnamento delle "basi" di rispetto: le riprove sono sotto gli occhi di tutti.

boh , guardati "i mostri" film degli anni 50 , anzi scommetto che gia lo hai visto. Non erano migliori di noi Per quello che riguarda l'educazione.
Poi sta cosa che si stava meglio quando si stava peggio regge poco.

[Bortas]

ti diro' come idee tu mi sembri piu di destra di me!

Il desiderio di legalità non credo venga soltanto da una mentalità di destra, il fatto che il mondo ci insegna che determinate politiche vanno affrontate con risoluzione, non è che essere di sinistra significhi "fregateci pure e abbassiamo la guardia", se hai delle leggi le fai rispettare se te ne sbatti non è che facendo leggi a cazzo risolvi il problema e credo che questo sia palese, se una città ha un forte problema di immigrazione che porta criminalità deve solo applicare le leggi che già ci sono quando vengono ravvisati illeciti, se una città (es: Venezia) ha il problema dell'acqua alta e chi fa le dighe fa un sistema che non funziona all'estero di solito si denuncia la ditta si apre un inchiesta si verificano dove non ha funzionato la cosa e se c'è errore umano si prende provvedimenti, addirittura la ditta che ha commesso degli errori non lavorerebbe più o quantomeno mai più per lo stato interessato in Italia non funzionerà mai così...
Quello di Venezia è un esempio limite ma serve a far capire che nel mondo civile più o meno quando si ravvisa un problema cronico si cerca di risolverlo, se 10 vigili vengono picchiati nel quartiere Marocchino mentre controllavano le attività, non è un motivo per evitare il quartiere in futuro, semplicemente la volta dopo ci manderai i nuclei antisommossa a fare i controlli, invece di impiegarli contro i cortei dei pacifisti, per quanto sarà necessario fin quando non ti basterà una vigilessa per controllare il quartiere, non so se mi spiego torno a ripetermi la legalità è una cosa trasversale alla politica, chiaramente c'è modo e modo di agire...

[McLove.]

io comunque non credo siamo un paese razzista e non credo che il problema sia nel fare entrare tutti, il problema è il modo di fare all'italiana, causato dalla mancanza di controlli e di cultura del rispetto della legge. Questo è ben radicato al sud ma anche al nord è tutt'altro che debellato, è solo evolut:o più nascosto e giustificato da altre cose (a napoli è una scocciatura, qua lo si fa per il profitto).

questo, cioe quello dell immigrazione e' l'esempio piu sbagliato per fare questa distinzione tra nord e sud, che c'e' sicuramente ma in questo discorso e' decisamente forzata.
Il problema degli immigrati qua non e' nemmeno, non solo sentito, ma nemmeno percepito,e le cause sono facilmente intuibili.
Sebbene approndino spesso in sicilia e' difficile che restino qua perche le risorse che ci sono qua non bastano nemmeno per i siciliani, non e' facile aprire un attivita per un siciliano figuriamoci per un extracomunitaro, e dedicarsi ad attivita illecite qua non e' permesso, sono detenute da altri, come facilmente intuibile.
Se al nord italia extracomunitari possono dedicarsi allo spaccio o alla prostituzione per esempio come si vede e si legge spesso, qua non e' possibile spaccia la mafia, le puttane le controlla la mafia, al massimo un extracomunitario in attesa di andare altrove vende le borse false sotto i portici.
Qui il "pericolo" inteso a 360 gradi, vero o presunto, degli extracomunitari non e' sentito.

Ed ancora se per assurdo non usassero la sicilia come ponte di sbarco e poi andare altrove, per il mancato rispetto delle norme renderebbe questa lotta al kebab decisamente inutile.
A palermo ad ogni ora del giorno e della notte compresi i festivi al Borgo vecchio trovi panifici, supermercati e fruttivendoli aperti, trovi le griglie dove ti arrosticono la carne e ti fanno i panini con un po di tutto ed i bar con la rosticceria 24/7 (arancine pizzette calzoni) e questo mica da ora da Sempre ne ho memoria da quando sono nato ed e'tutt'ora cosi.
non esiste il problema del il pizzettaro e' chiuso vado dal kebabbaro dell extracomuitario.
Quindi sta necessita di concorrenza equa non si sarebbe mai sollevata perche e radicato da tempo che se io voglio una cosa dalle arance per farmi una spremuta alla scatola di saccottini del mulino bianco,ad un brick di latte ad un panino con la salsiccia anche alle 5 del mattino a Palermo, cosi come in moltissime citta del sud, ho dove andare a trovarla, senza dover mettere di mezzo il kebabbaro maron che ruba i clienti al pizzettaro milanese

[Rob]

boh , guardati "i mostri" film degli anni 50 , anzi scommetto che gia lo hai visto. Non erano migliori di noi Per quello che riguarda l'educazione.
Poi sta cosa che si stava meglio quando si stava peggio regge poco.

Mai detto che si stava meglio quando si stava peggio, se mai si stava meglio quando si stava meglio

Fino a diversi anni fa i coglioni erano additati dagli stessi coetanei, adesso vengono presi a modello . Il bulletto fighetto c'è sempre stao sia chiaro, ma la maleducazione imperante attuale....