Non è proprio così.
Ci sono tutta una serie di parametri da rispettare tipo ore/settimane lavorative, ricarico sulle merci, rotazione di magazzino ecc ecc.
Questi si chiamano indici e vanno comunque congruizzati.
Poi c'è il reddito vero e proprio.
Ipotizza che per la tua azienda coi parametri congrui tu debba avere almeno un reddito di che ne so 60.000 euro l'anno (di utili): che tu ne abbia 60.000 o 90.000 sempre congruo resti (sempre senza far sballare i parametri, che di solito, verso l'alto, "reggono" benissimo).
Quindi, se hai 89.000 di reddito ed il commercialista riesce "magheggiando" (solitamente si agisce sulle rimanenze di fine anno oppure sullo "spostamento" di costi tra voci che hanno meno incidenza sul calcolo degli studi di settore) sulle cifre a farti dichiarare 62.000 hai guadagnato 27.000 euro di imponibile tassabile
Se alzi le cifre il "risparmio" fiscale è ancora + ampio.
EDIT : ma veramente non sapevate che si poteva "ampiamente" rubare anche sotto studi di settore?
@ Hud : si IO non cambio i numeretti visto che fisicamente non firmo dichiarazioni e bilanci, MA sono davanti alla persona che li fa e spesso ci lavoriamo insieme.
Ovviamente son tutte cose che "concordi" col cliente davanti, previo aumento del costo della presentazione di Unico/bilancio a secondo del fattore di rischio ^^
Last edited by Sylent; 18th February 2010 at 13:53.
Dimenticavo : voglio un lavoro nuovo a partita IVA...chi me lo offre?![]()
uh capito! veramente non eravamo a conoscenza di queste cose. Pagavamo quello che c'era da pagare in base agli "studi di settore". alla fine abbiamo dovuto chiudere
@hudlock: nessuno dice che bisognerebbe mandare via tutti gli imprenditori, basterebbe esercitare una "giusta" forma di controllo. Recuperando soldi da chi ruba si potrebbe magari agevolare quelli che non rubano.
Realm Of Trollers
while ( ! ( succeed = try() ) );
Spoiler
Per coerenza con quello che dico, riporto alcuni dati anonimi così capiamo un po' meglio di cosa parlo.
Allegato 1 : congruità di reddito
Allegato 2 : congruità di indici
Come si vede, è possibile "muoversi" con gli indici aumentando/diminuendo/spostando importi dei costi (MAI toccare i redditi che son certificati da scontrini) per aggiustare il reddito.
Nel caso specifico, il ricarico è CASUALMENTE preciso preciso al minimo(in realtà sarebbe quasi il doppio).
Inoltre, come leggibile su allegato 1, se presenti tutto congruo NON SEI ACCERTABILE (in questo esempio) fino a +50.000 euro (ossia se scoprono che ti sei fottuto 50.000 euro non importa, non vieni perseguito...come avere una franchigia)
Last edited by Sylent; 18th February 2010 at 14:02.
l'avessimo saputo prima magari non avremmo chiuso. cazzo colpa nostra che non ci siamo informati per bene, ci siamo fidati del commercialista che evidentemente era un po' pirla
Realm Of Trollers
while ( ! ( succeed = try() ) );
Spoiler
Tu dici che non ci sono accertamenti automatizzati sulla congruita degli indici che utilizzi?E di che indici di preciso stiam parlando?
Tipo studio dio mio papà ha indici tipo numero di linee telefoniche dipendenti metratura zona della città.. Che mica sono robe ceh ti puoi inventare.
Quali sono gli indici che tu cambi a piacimento e che nessuno puo controllare?![]()
oh finalmente abbiamo spiegato le motivazioni di hudlok
in ogni caso non ha molto senso parlarne, anche perchè in questa discussione (e in tutte quelle che si fanno, io non ho mai conosciuto uno che mi dicesse che ladrava, anzi uno, vabbè) partecipano solo gli onesti o presunti tali, sicuramente uno non viene qua a dire che evade, siamo a senso unico.
Last edited by Hador; 18th February 2010 at 14:19.
hdr.
bnet profile
Si sono esattamente QUEI parametri che si inventano benissimo.
Ad esempio puoi dichiarare 36 ore lavorative a settimana per 48settimane l'anno.
Oppure dichiararne 40 di settimane e 30 ore ... secondo te possono controllare questa cosa per un autonomo?
Te lo dico io : no.
Dipendenti non puoi rubar nulla, ti si insta-bevono.
Per gli agenti di commercio, ad esempio, è richiesto il volume d'affari procurato all'azienda mandante in relazione al proprio fatturato (ossia coi miei 50k euro di provvigioni, il Club Med quanto ha incassato?): qua ci si inventano le peggio cazzate.
Ci sono parametri su cui intervenire e altri no.
Ciccio bello il mio babbo ha uno studio non convenzionato e tutti i soldi che prende li prende la gente li mette di tasca suanon va a presentare il conto allo stato alla fine del mese
) e ha prezzi decisamente piu bassi di quelli che il conto lo presentan allo stato
![]()
Le sue belle tasse le paga)
La tua ironia da quattro soldi sai dove mettertela![]()
Quando dico che "generalizzi" mi riferivo proprio a questo. Ma come te tanti altri che dicono "incularsi tutti aoe".
Quando parli di autonomi evasori per te non ci sono distinzioni tra l'idraulico che non fa la fattura e la grande impresa di costruzioni che dichiara 2 lire e porta i soldi all'estero. Entrambi commettono un reato sia chiaro, ma c'è differenza.
Il lavoratore autonomo che fa un lavoro del cazzo con la sua stratta clientela di paese (l'italia è fondata sulle piccole imprese ricordiamolo) non è che evade perchè così fa il nababbo e si compra il Cayenne, lo fa per molte altre ragioni che vanno dal:
- Regime di concorrenza, se fai fattura, sei fuori dal mercato perchè tutti gli altri non la fanno------->gli altri hanno prezzi più bassi-------> non hai clienti------> chiudi.
- Concorrenza straniera, dove se hai un'azienda con tutti in regola, quella a fianco c'ha 15 cinesini in nero che gli lavorano il doppio delle ore dei tuoi, e ti trovi costretto per campare tu e far campare i tuoi dipendenti, ad evadere.
- Facilità di evasione, in quel momento è facile per lui evadere le tasse e lo fà consapevole di non andare in contro a problemi.
- Criminalità, purtroppo alcuni pagano il pizzo
- Problemi personali varie ed eventuali che ti portano spese maggiori ( e ne ho visti tanti, divorzi, malattie etc).
Sono solo esempi, non validi universalmente a tutti, ma che sono reali.
Con questi mi riferisco alla gente comune, che ha un negozio o una piccola impresa, non al dentista di Piazza di Spagna o al costruttore di opere pubbliche, e nemmeno voglio ASSOLUTAMENTE giustificare l'evasione (che per alcuni disonesti è solo un modo per far cassa, non lo nego), voglio semplicemente far capire che c'è una bella differenza tra il piccolo pirla che evade ( spesso costretto a farlo) ed il Valentino Rossi della situazione che porta all'esterno N milioni di € tanto dopo ci sarà lo scudo fiscale o una multa pari ad 1/3 del totale evaso.
Preso atto di ciò, per me la soluzione non sarebbe certo i controlli a tappeto che tanto si invocano, o almeno non per i piccoli autonomi (per i grandi evasori sì, lì non lo fai per campare ma solo perchè sei un ladro). Il solo risultato sarebbe il fallimento, chiusura e incarcerazione di migliaia di piccole attività che fino ad allora hanno dato solo di che campare, non certo barche e macchine sportive.
Per me questa situazione è frutto dell'intera società nostrana che è vittima di gravi mancanze, e su questa gravi mancanze si è sviluppata lungo dei decenni, arrivando a questa situazione.
Per mancanze mi riferisco:
- Regime di Tassazione adeguato, quello odierno è ridicolo.
- Controlli approssimativi, inefficaci.
- Corruzione, politica e amministrativa.
- Globalizzazione, dove in assenza di controlli ha reso possibile lo sfruttamente di cinesi, africani e popolazioni dell'est europa, generando disequilibri tra imprese in regola e non.
- In conseguenza di tutto ciò, sviluppo di una mentalità (ormai tipica nostrana) atta all'inculare lì dove si può.
E quindi ? La soluzione ?
- Riforma del metodo di tassazione (non ricordo bene quello americano ma mi soprprese in positivo in questo senso).
- Amministrazione lungimirante delle tasse (dove se vedi che vanno utilizzate per costruirti intorno una sanità e dei servizi funzionali non ti mangi il fegato quando leggi la percentuale detratta dal ricavo)
- Controlli seri con pene che scoraggiano l'evasione e puniscono in base alle somme (questo in concomintanza con i due punti sopra, non prima).
In poche parole, un'utopia per l'Italia di oggi.
Last edited by Dryden; 18th February 2010 at 14:29.
Free from Signature
perfettamente daccordo con Dry.
Per esperienza personale vi poso dire che tantissimi nostri clienti o rubano a fine anno o chiudono.
Purtroppo la concorrenza (a nero) straniera sta uccidendo il mercato italiano.
Mettici pure che abbiamo una tra le tassazioni più alte (se non la più alta in Europa, ma non ne sono sicuro) ... e via ...