Guarda che sei tu che usi i termini in modo non corretto e questo comporta delle incomprensioni.
"per indicare quando lo sperma e l'ovulo possono considerarsi "vivi"."
Fin che parli di ovulo e sperma DISTINTAMENTE stai parlando di cellule con pari dignità di quelle dei tessuti. Quando avviene la fecondazione, non si parla più di spermatozoi ed ovuli, ma di ZIGOTE. E c'è una gran bella differenza! Ovuli e spermatozoi sono frutto del Dna materno e paterno e non si riproducono autonomamente, sono cellule specializzate, come possono essere quelle della cute che perdiamo in continuazione! La cellule zigote invece è di fatto qualcosa di diverso SIA dal padre SIA dalla madre. E' il frutto di una riproduzione sessuata. E' un cazzo di figlio con un suo DNA distinto!! Se tu parli di sperma ed ovulo, io cone le mie nozioni da liceale, penso ad una cosa diversa dallo ZIGOTE. Quindi, visto che fai il precisino, (ed ho aprezzato il fatto che tu abbia evidenziato in rosso le parti del tuo discorso, in modo che io, nella mia stupidità, sia riuscito ad INTUIRE cosa intendevi dire. Intuire, perchè il senso stretto delle tue parole, quello a cui io tendo a fermarmi, è un altro!) cerca di essere più chiaro tu, ed evita battute fuorvianti come quella dell'omicidio potenziale con le seghe.
Dico legge plasmata secondo convienienza, non perchè variata di continuo. Ma perchè la legge base sarebbe "non uccidere".
Però esiste l'esigenza dell'aborto. Allora per venir incontro a questa esigenza reale, si è stabilito che entro tot tempo è lecito abortire.
Last edited by Hudlok; 25th February 2008 at 00:13.
Faccio felice Hudlock:
Io non "aggiunCo", per principio.
Ad ogni modo, si quello che hai scritto è corretto dal punto di vista biologico, fino a che non la butti in morale di nuovo dandogli una interpretazione forzata.
Una donna che non può fare un figlio e abortisce non è diversa da una lupa che si mangia i cuccioli. Per un cazzo. L'unica differenza è che la donna da un significato all'atto, mentre la lupa tempo un mese se lo dimentica perchè agisce di istinto e le sue capacità cognitive sono limitate.
Non capisco questo mero tentativo di dare una morale a tutto, di dare una semantica ad ogni cosa e di pretenderla come assoluta. La semantica non è nell'oggetto, è in chi interpreta l'oggetto e come tale assolutamente relativa, non potrebbe essere altrimenti. La sedia non va in giro a dire
"Salve sono una sedia, sono stata creata per tenere su culi perchè per questo mi hanno progettato"
Sarebbe alquanto terrificante !
Non hai detto tu che fare del male è sbagliato a prescindere?
Se la madre è un organismo, e il figlio un organismo distinto, la madre che uccide il figlio non fa del male al figlio?
La lupa mangia i cuccioli perchè altrimenti lei muore e i cuccioli muoiono e l'informazione genetica è persa.
La lupa che non ha problemi di cibo allatta anche un cucciolo di gatto!
Il principio fondate della vita nel senso più lato del termine è favorire la trasmissione genetica alla generazione successiva.
Se la lupa allatta dei cuccioli suoi e dei cuccioli "nipoti", quando manca il cibo mangia prima quelli "nipoti" e poi i propi. [Nipoti nel senso di figli di fratello/sorella]. Capisci la logica?
Ma siccome in italia e nel mondo occidentale di fame non muore nessuno non sarebbe biologicamente, ed evoluzionisticamente, indispensabile abortire i feti sani. Però liberi di farlo eh. Ma si sappia quel che si sta facendo. Grazie.
Last edited by Hudlok; 25th February 2008 at 00:22.
Tiè ecco la tua politica del figliare perchè ci vogliamo Bbene e non si deve uccidere gli esserini..tanto poi ci pensa la divina provvidenza a dargli da mangiare...
http://www.digitaljournalist.org/iss...ife/biafra.jpg
il sunto di ste 9 pagine (ed in generale di infiniti joule) spesi a parlare di ste cose qual'è alla fine? il nulla che si scontra con il concreto.
Da una parte ci stanno quelli che tirano in ballo cose astratte come la morale, l'etica.. il senso della vita e dio solo sa cos'altro.
Dall'altra abbiamo numeri e fatti, cose direi molto concrete, secondo le quali un figlio non voluto è meglio non farlo nascere....dato che non siamo proprio quattro gatti sul pianeta, dato che in Italia la situazione economica non è paradisiaca... dato che uno può avere altre priorità personali prima di sfornare figli.... cosette insomma.
PErò in funzione di quelle astrazioni suddette, c'è chi riesce a fottersene lo stesso di tutto il marcio che c'è in giro, si tappa occhi orecchie naso (ma la bocca no) e continua ad insistere che i figli a tuti i costi se son concepiti devono essere portati alla nascita costi quello che costi.
MAH....mi preoccupa sto modo di pensare..... ci vedo un certo modo di fare stile integralista religioso.
Qualcuno dall'alto dice che si fa così e a costo di morire si deve e si dovrà fare così!![]()
Last edited by Necker; 25th February 2008 at 11:50.
DaocSpoiler
Figlio non nato, non pensante e senza sistema nervoso fino al sesto mese di gravidanza. Avete anche rotto il cazzo poi con ste argomentazioni da quarta elementare. Si gli fa male, nessuno dice che va fatto a tutti i costi o che è facile. Dico solo che è necessario, concretamente necessario e che farsi le pippe mentali alla Giuliano Ferrara è quanto meno fuori luogo.
E allora riproduciamoci come cavallette ! Adam Smith non aveva sbagliato poi di tanto.La lupa mangia i cuccioli perchè altrimenti lei muore e i cuccioli muoiono e l'informazione genetica è persa.
La lupa che non ha problemi di cibo allatta anche un cucciolo di gatto!
Il principio fondate della vita nel senso più lato del termine è favorire la trasmissione genetica alla generazione successiva.
Se la lupa allatta dei cuccioli suoi e dei cuccioli "nipoti", quando manca il cibo mangia prima quelli "nipoti" e poi i propi. [Nipoti nel senso di figli di fratello/sorella]. Capisci la logica?
Ma siccome in italia e nel mondo occidentale di fame non muore nessuno non sarebbe biologicamente, ed evoluzionisticamente, indispensabile abortire i feti sani. Però liberi di farlo eh. Ma si sappia quel che si sta facendo. Grazie.
Last edited by Alkabar; 25th February 2008 at 11:52.
Io credo che alla fin fine ci sia una sorta di bilanciamento nella vita globale di una specie sulla terra.Diciamo una sorta di sviluppo sostenibile.Per quanto aumentino gli abitanti nei paesi in via di sviluppo a un ritmo imbarazzante nelle zone piu agiate del mondo siamo quasi a crescita 0.Arrivati a un certo limite ci sarà la solita guerra idiota che ammazzerà un 30% degli abitanti e arrivederci![]()
And many more lol
i problemi etici da che mondo è mondo i poveri e i disperati non se li sono mai posti, non perchè son stronzi, ma perchè non ne hanno la possibilità. I discorsi sull'etica diventano parole al vento di fronte alla nostra realtà, un po' come il divieto papale dei preservativi in africa.
hdr.
bnet profile
Perchè sarebbe la MIA politica del figliare peche ci vogliamo Bbene e non si deve uccidere gli esserini?
Io dico solamente che SI SAPPIA che si sta uccidendo degli esserini e quindi di pensarci bene.
L'ho detto e ripetuto che l'esigenza dell'aborto c'è.
E' un discorso sulla consapevolezza di ciò che si fa.
Ma cazzo NON PENSANTE, come ha già spiegato McLove molto bene, non vuol dire niente! Il sistema nervoso è un sistema di trasmissione di infomrazioni tra le cellule, ma ve ne sono molti altri!
L'hai guardato il filmatino cartone animato? Troppo complicato?
Quando dice che alla 12 settimana si vede che muove gli arti... Non hai pensato "i muscoli si muovono perchè ricevono stimoli nervosi"?
[Non c'interessa niente di ratzingher da giovane in questa sede]
Il limite è al terzo mese infatti. Ma fino al sesto mese se dico che non è in grado di interpretare il dolore, è semplicemente vero.
Ad ogni modo, la colpevolizzazione di uno che se fa un figlio non arriva alla fine del mese è una robaccia ipocrita.
Invece si che ci interessa: se ci tiene tanto a colpevolizzare tutti coloro che sono costretti ad avere a che fare con l'aborto, che venda i suoi anelloni per pagare queste persone il sostentamento dei figli.[Non c'interessa niente di ratzingher da giovane in questa sede]
Uguale è per voi. Producete denaro per avere il vostro mondo ideale e poi si discute di nuovo.
Volete la colpevolizzazione, volete essere pro Ferrara ? Beh allora complimenti, ma poi dovete anche essere coerenti e quando vi piazzano N tasse in più per il sistema sociale utopico che voi auspicate, non fiatate nemmeno anche se non mangiate per un paio di giorni alla settimana.
Per l'ennesima volta. E' questione di consapevolezza.
Alkabar, tu stai dicendo che fare del male a qualcuno è sbagliato a prescindere e quel male a cui ti riferisci è la sensazione dolorosa dei meccanorecettori? O forse la liberazione della molecola coinvolta nella depressione, la p11?
Se tu intendi il dolore nella sua realtà chimica allora non puoi dire "è sbagliato a prescindere"![]()
Capisci si che c'è un vuoto nel tuo ragionamento?
Perchè continui a polemizzare in tal senso.
Ti sto solo dicendo qual'è la realtà "abortendo uccidi un altro organismo".
Ne uccidiamo ogni giorno per vivere eh!
Poi le sensazioni che proverai son fatti tuoi. Io voglio solo che tu sappia, in modo che tu abbia tutti i dati per fare una scelta.
Quando vedi una pelliccia e vedi che bella che è la compreresti subito. Se sai che quella pelliccia è fatta squoiando bestie vive, hai un dato in più, e vedi come comportarti... Se senza pelliccia muori di freddo la comprerai comunque... Altrimenti forse lascerai stare. Però avrai senz'altro una visione più completa della stiuazione.
Il dolore, biologicamente parlando, ha uno scopo funzionale alla conservazione dell'informazione genetica. Avvisare l'organismo che la situazione in cui si trova è nociva.
Tocchi col dito la fiamma, provi dolore, sposti il dito.
Ecco, moooooooolto chiaramente e molto semplicemente, spiegato il perchè del dolore.
Il dolore è uno dei mezzi di cui si è dotato il dna, nel corso dell'evoluzione, per preservarsi. E' un mezzo utile per il fine della conservazione.
Tu dici che causare dolore è sbagliato a prescindere, molto bene.
Non bisogna causare dolore al prossimo.
Ora siccome sappiamo che dolore= pericolo per la conservazione dell'dna.
Sotituiamo nella frase "non bisogna causare dolore al prossimo", che tu hai proposto, "dolore" con "pericolo per la conservazione dell'dna".
Non bisogna causare pericolo per la conservazione del'dna al prossimo.
Ripeto la mia posizione: esiste l'esigenza dell'aborto e lo stato deve regolamentare questa pratica in modo da evitare che oltre al feto muoia anche la madre. Bisogna però che chi deve abortire sappia pienamente cosa sta facendo. Non è questione di far sentire in colpa le persone. Perchè se io mi trovassi senz'acqua nel deserto e passasse un furgone della getorade ne prenderei una bottiglia e non mi sentirei un ladro, vista la situazione!
P.s.
Ci saranno tanti errori coi verbi etc. Mi spiace.
Last edited by Hudlok; 25th February 2008 at 16:42.