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"Possono morire , il crocifisso restereà in tutte le aule della scuola , posssono morire!!"![]()
hdr.
bnet profile
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figa io spero proprio di no
btw, un consiglio ad alka, hador, e tutti gli "scienziati" del forum. Vi manca davvero un punto di vista umanistico, intendo proprio le conoscenze di base, non lo dico come offesa beninteso, sono cose che trovi su libri di filosofia e filosofia del diritto o di sociologia (argh) di livello universitario, e che danno da riflettere, o quanto meno vi danno delle informazioni utili in più, perchè avete obiettivamente una forma mentis bianco/nero on/off che mal si adatta a situazioni dove sono le sfumature di quello che ci sta in mezzo che conta, non potete parlare in codice binario a chi parla in latino, in pratica.
ancora, senza offesa, ma vishe benchè spesso in disaccordo vi reputo persone intelligenti, non limitatevi e leggete qualcosa in più^^
Last edited by Pazzo; 5th November 2009 at 10:19.
Demagogia pura![]()
Waiting for nothing
AKA Ganondorf - Lista giochi giocati dal 97 a oggi in spoiler :
Spoiler
"Chi non sa fare la guerra, molto difficilmente può fare la pace"
Playing Starcraft 2
vabbè loro possono dire quello che gli pare ma se ci danno torto anche in appello il parlamento dovrà fare quel che deve o si arriverà come al solito alla corte costituzionale con un risultato abbastanza scontato
A real viking doesn't whine, he goes and plunder a village.
WoW - ACTIVE
Guild Wars - CANCELED
Dark Age of Camelot - CANCELED
We shall go on till the end. We shall fight in France, we shall fight in the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our island, whatever the cause may be. We shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight on the fields and in the streets, we shall fight in the hills. We shall never surrender!
Mi permetto di proseguire, citando alcune delle frasi che più mi hanno colpito nel mio percorso di formazione scientifica e tecnica.
"Dobbiamo coltivare sia le nostre facoltà scientifiche sia quelle religiose, se intendiamo sviluppare pienamente la nostra natura" (Max Planck)
"Non è possibile alcun contrasto tra scienza e religione. La scienza senza la religione è zoppa; la religione senza la scienza è cieca" (Albert Einstein)
"Poca scienza allontana da Dio, ma molta riconduce a lui" (Louis Pasteur)
L'interpretazione la lascio a voi, ma ogni grande scienziato, come ogni uomo, ha dovuto rapportarsi con la religione, e difficilmente la risposta è stata "Dio che montagna di idiozie, speriamo vengano tutte cancellate di colpo". La fede, la religione, appartengono alla natura umana quanto la scienza, e, a mio parere, un simbolo, per uno scienziato, non è l'affermazione di una verità dogmatica che snatura la scienza, è bensì un fatto relativo alla natura umana, e nel contempo un'opportunità di dialogo con quella parte della fisica che lo stesso Aristotele aveva messo dopo la parte di scienza naturale (chiamandola, per l'appunto, metafisica, letteralmente dopo la fisica). In virtù di questo pensiero, mi è difficile credere che una parte fondamentale della formazione di un individuo, sia pure la formazione scientifica, sia scindibile dalla religione e dai suoi simboli. Non vedo nel crocifisso in sè l'affermazione di una religione su di un'altra, bensì la completezza di una formazione che ammette, pur con la rigorosità e l'oggettività richieste dalla scienza, l'esistenza di un simbolo che rappresenta una parte fondamentale della natura umana. Non che un altro simbolo religioso non possa essere adeguato, ma il crocifisso in sè lo ritengo il simbolo più adeguato all'italia, visto e considerato che fa parte della nostra storia. Mi dispiace che la presenza del crocifisso sia percepita come una minaccia alla nostra laicità, perchè abbraccio il concetto che la religione possa essere compresa senza esserne influenzati, e trovo ipocrita l'affermazione che una persona di fede veda nel simbolo di un'altra religione un fastidio, perchè quella persona non comprende che tale simbolo è il risultato dello stesso percorso compiuto da altre persone, in situazioni e condizioni differenti. Credo che il rapporto con i simboli religiosi si possa vivere come un'esperimento scientifico, un'opportunità di imparare, e forse in questo sopravvaluto la natura umana, ma, come ha detto Einstain, meglio essere ottimisti e avere torto, che essere pessimisti e avere ragione
Happiness in intelligent people is the rarest thing I know.
io ho fatto il liceo classico, quindi un punto di vista umanistico ce l'ho. pero' non mi e' chiaro cosa centri con il crocifisso in classe in italia...
veramente non capisco perche' sia necessario riconoscere l'influenza del cattolicesimo (perche' il crocifisso e' un segno della chiesa, non del cristianesimo in senso lato), mettendo un simbolo in ogni classe.
abbiamo gia' milioni di (bellissime) chiese sparse per il paese, che ci ricordando da dove veniamo, nel bene e nel male.
No a me personalmente del crocefisso importa poco, io parlo di questa volontà di eliminare la religione disconoscendone le influenze sulla nostra cultura e riducendola al puro aspetto dogmatico liquidato con la storiella dello zombie ebreo e del serpente parlante.
In altre parole non sono molto interessato al fatto che ci sia o meno un simbolo cristiano in un aula, sono più interessato a cosa simboleggia questa guerra senza quartiere alla religione arrivando ad attribuire un valore negativo a un crocefisso come che la sua sola presenza possa trasformare vergini menti in fanatici religiosi. In sostanza, è l'ottuso fanatismo laico che mi infastidisce.
vabbè ma pure a me fotte sega del crocifisso in aula eh parliamoci chiaro...in sostanza quoto pazzo