Su alcune cose siamo d'accordo, d'altronde basta solo buonsenso certo il discorso di aderenza al vero pero può anche essere indicato , oltre che alla rappresentazione dei fatti per quello che sono, questo al di la di rigiri di parole per non dire un cazzo, non e' cronaca il "sembrerebbe" ma ipotesi, supposizioni spesso dello scrivente tanto per fare un esempio, cosi come non e' cronaca l'esposizione parziale dei fatti, chiaramente solo quelli che interessano in base alla "verità" che si vuole propinare, ma in questo caso mancherebbe anche la terza circostanza cioe l'esposizione imparziale e la obbiettività (appunto il terzo requisito dopo la verità di quanto esposto e l'interesse sociale all informazione)
E' cronaca semplicemente rappresentare quello che e' senza connaturare una notizia con delle opinioni proprie del giornalista. anzi deve o dovrebbe tendere a questo in alternativa si esce dall alveo della cronaca e si sta parlando di opinioni e le opinioni non hanno la stessa autorevolezza della cronaca, per nulla.
per farti un esempio concreto al di la di skytg 24 che da solo le notizie ed in altri editoriali fanno commenti ed uno e' libero di seguirli o meno, io apprezzo mentana, a volte la scassa, ma tende ad essere imparziale e cmq quando c'e' da commentare una cosa spesso prende due esterni di parti avverse a suonarsela e centarsela ed a connaturare il fatto in maniera opposta, si nota come la notizia neutra data da lui poi si connatura in due sensi opposti in base all intrepretazine.
la poverta della cronaca pret a porter, immediatamente consumabile con tanto di opinione e commento e' uno degli impoverimenti della cultura attuale, per farsi un idea basta seguire la testata che si confa' alle ns aspettative, e con testata intendo giornale, tg, siti web etc. L'utonto non deve nemmeno piu fare lo sforzo di, assimilando il fatto attraveso la cronaca, ad arrivare ad un suo parere o convincimento dei fatti: li ha gia pronti in un fast news.
sul discorso del classismo mi sa che hai male interpretato cosa intendessi realmente non dico che l'operaio ed il contadino non debbano dire la loro, pero ci sono alcune professioni o anche mestieri che hanno le loro competenze e la cosa va in entrambi i sensi invece i medici si improvvisano fontanieri tanto la conoscenza base e' presto ritrovabile sul web ed i contadini grazie a wikipedia sono praticamente diventati medici. questo il senso del classismo, ognuno il suo.
non e' cosi tanto pretestuoso pero trovare informatici espertissimi di diritto, commercianti medici ed operai filosofi in qualunque contesto reale o virtuale eh, e questo grazie alla tuttologia da wikipedia.
come nota a margine ed ot il classismo intellettuale poi diventa ancora piu marcato e grottesco quando la persona e' sbruffona per fatti gossippari o modaioli, non so tu ma io ho alcuni amici cuochi che fino a 3 anni fa si vergognavano quasi del loro mestiere, io penso che ogni lavoro abbia la sua dignita' sara che adoro la cultura giapponese che e' fortemente marcata di questo aspetto, ora li senti parlare a tavolino in un pub e la "cucinata" forte del bombardamento mediatico e' un arte, compongono musica per il palato, pennellano arte come Picasso quanto "impiattano" e guarniscono, in piu' e' una scienza perche c'e' la fisica e la chimica da tenere in conto su quello si basano i sapori, a di la del fatto che la fisica c'e' anche quando si scorreggia e non so quanto sia una scienza, insomma sembrano usciti da harvard, discorsi che per bagnare le sciaquette mi possono andare anche bene se quello e' lo scopo, ma se ti erigi allo stephen hawking della cucina, fai il cuoco hai la tua dignita ma non sei uno scienziato ne un compositore ne un artista, ergo per me sei un povero coglione eh
