Parla del buco all'interno del terzo anello, la tesi ufficiale vuole che l'aereo si sia disintegrato nell'impatto. Nell'impatto si sono disintegrati anche i due motori (masse di acciaio compatto del peso di una qualche tonnellata). La tesi ufficiale vuole anche però che il muso dell'aereo si riuscito ad penetrare fino a causare un buco nel terzo anello per poi disintegrarsi.
La tesi ufficiale non sta in piedi per niente, nella simulazione che hanno fatto i motori spariscono (spariscono, non, si disintegrano) prima d'impattare con la facciata. Questo per riuscire a far stare in piedi l'ipotesi della disintegrazione.
Cosa di cui si "dimentica" anche il sito di attivissimo.
Parlando del foro nel muro dice che vengono mostrate unicamente foto dove gli idranti dei pompieri impediscono di vedere i danni reali
Okay,guardate questa.

Parla poi dei rottami dell'aereo. Secondo lui questi indicano la chiara presenza di un boeing.

Questi grandissimi rottami di aereo hanno necessitato di un tir per essere trasportati.

Questi sono i resti di un boeing schiantatosi contro una montagna.

Nessuno dice che non ci debbano essere resti, è logico che qualcosa si è schiantato contro il pentagono. Ma non credo sia possibile che 100'000 e passa tonnellate di roba possano lasciare per terra quei due/tre frammenti minuscoli.
Pubblica poi questa bellissima immagine, il boeing c'è :

Guardate i piedi del pompiere stanno a 50 cm o poco più dalla parte di motore.
Dice che è partedel sistema d'energia ausiliario, okay l'aereo si è disintegrato tutto, motori compresi (masse d'acciaio ultracompatto), ma quel pezzo è sopravissuto.
Mostra poi delle presunte foto di resti di turbine all'interno...all'interno...all'interno di cosa ? non si può collocarle in nessun modo nel tempo e nello spazio. Ma non era lui ad avercela con i complottisti perchè facevano vedere solo le foto che ie facevano comodo ?
Mostra poi foto satellitari della zona del pentagono, secondo lui da queste foto è chiaro che il boeing avesse un unica scelta, penetrare nel pentagono.
Alla guida del boeing che si è schiantato contro il pentagono stava un terrorista con 0 (zero) ore di volo alla guida di quel tipo di velivolo. Trovatemi un solo pilota che dica che quella è una manovra realizzabile a bordo di un boeing (vedasi servizio del tg1).
Guardate che monovra avrebbe dovuto eseguire.

Mentre la situazione che gli si presentava a qualche chilometro dal pentagono era questa:

Linka poi alcuni video per mostrare che è possibile che un aereo si spezzi ( a che scopo quello del pentagono si è "disintegrato", perchè come ci insegnano a scuola :
"La materia si crea e si distrugge")
Il primo è il video di un collaudo, chissà perchè si è spezzato, chissà perchè li collaudano ? Forse per vedere se reggono, il boeing aveva un attimo di collaudi alle spalle.
C'è poi un video che mostra l'enorme palla di fuoco, peccato che quel video si fermi immediatamente dopo lo scoppio e non mostri che come è logico la palla di fuoco si sia subito spenta, in fondo il carburante degli aerei è molto volatile per qualcosa, per evitare che nel caso d'impatti possano verificarsi incendi.
Parla poi del prato, a detta di alcuni ricoperto di pietre e roba varia per nascondere qualcosa, lui sostendendo (a ragione) che è prassi normale per il transito di velicoli pesanti su terreni cedevoli.
Ma allora è un cretino !
In america succede che un boeing di 100k e passa tonnellate voli rasoterra, si schianti contro il pentagono e non lasci alcun segno sul prato (non dico carrello). Beh, visto che si è disintegrato (atomo per atomo) non lasciando praticamente traccia, può succedere anche questo, o no ???
Questa è solo una parte riguardo ad attivvissimo, non è perfetta ne completa, ci vorrebbero giorni e giorni per un analisi attenta di tutto quanto sta scritto su attivissimo.
La cosa grave di questi fatti è che l'unica tesi ufficiale fornita dal pentagono fa acqua da tutte le parti. In 5 anni non hanno portato una versione completa e realistica di quanto è successo. Hanno lasciato che blog, siti ed altro facessero questo per loro, non facendo altro che aumentare la confusione su quanto successo realmente.