
Originally Posted by
Hudlok
Perchè continui a polemizzare in tal senso.
Ti sto solo dicendo qual'è la realtà "abortendo uccidi un altro organismo".
Ne uccidiamo ogni giorno per vivere eh!
Poi le sensazioni che proverai son fatti tuoi. Io voglio solo che tu sappia, in modo che tu abbia tutti i dati per fare una scelta.
Quando vedi una pelliccia e vedi che bella che è la compreresti subito. Se sai che quella pelliccia è fatta squoiando bestie vive, hai un dato in più, e vedi come comportarti... Se senza pelliccia muori di freddo la comprerai comunque... Altrimenti forse lascerai stare. Però avrai senz'altro una visione più completa della stiuazione.
Il dolore, biologicamente parlando, ha uno scopo funzionale alla conservazione dell'informazione genetica. Avvisare l'organismo che la situazione in cui si trova è nociva.
Tocchi col dito la fiamma, provi dolore, sposti il dito.
Ecco, moooooooolto chiaramente e molto semplicemente, spiegato il perchè del dolore.
Il dolore è uno dei mezzi di cui si è dotato il dna, nel corso dell'evoluzione, per preservarsi. E' un mezzo utile per il fine della conservazione.
Tu dici che causare dolore è sbagliato a prescindere, molto bene.
Non bisogna causare dolore al prossimo.
Ora siccome sappiamo che dolore= pericolo per la conservazione dell'dna.
Sotituiamo nella frase "non bisogna causare dolore al prossimo", che tu hai proposto, "dolore" con "pericolo per la conservazione dell'dna".
Non bisogna causare pericolo per la conservazione del'dna al prossimo.
Ripeto la mia posizione: esiste l'esigenza dell'aborto e lo stato deve regolamentare questa pratica in modo da evitare che oltre al feto muoia anche la madre. Bisogna però che chi deve abortire sappia pienamente cosa sta facendo. Non è questione di far sentire in colpa le persone. Perchè se io mi trovassi senz'acqua nel deserto e passasse un furgone della getorade ne prenderei una bottiglia e non mi sentirei un ladro, vista la situazione!
P.s.
Ci saranno tanti errori coi verbi etc. Mi spiace.