
Originally Posted by
Alkabar
Il che mi porta alla seguente implicazione...
Il fascismo è accomunabile a un contesto in cui la stagnazione alimenta inesorabilmente la voglia di soluzioni immediate. Questo sentimento condiviso favorisce l'ascesa di figure che sanno cosa dire e quando dirlo.
Dove in realtà tali figure mirano solamente al miglioramento della propria vita personale.
Che rende il fascismo più che un movimento politico, una sorta di accomunazione in nome della paura (xenofobia, no energia no cibo) e dell'orgoglio razziale (fuori dalle palle gli immigrati).